Riceviamo e pubblichiamo - Dopo aver letto le gratuite esternazioni dell’ex presidente, l’intera Azienda ha tirato un profondo sospiro di sollievo, rammaricandosi solo del fatto che le sue dimissioni non fossero arrivate prima.
Già, perché nominata al COBALB, e quindi impalmata presidente per le sue competenze (a suo dire) in bilancio, e forte della delega sempre al bilancio come consigliere nell’amministrazione comunale di Bolsena, riesce a confondere una presunta perdita di esercizio, con il rateo di ammortamento pari ad euro 1.600.000,00 iscritti al nostro bilancio ufficiale.
Come peraltro non distingue le poste che producono un utile di esercizio, che seppur inficiate da diverse componenti negative riportano un utile di gestione di circa 100.000,00 euro anche per l’esercizio 2007.
Di conseguenza una domanda sorge spontanea.
Possibile che nei mesi di presidenza, la stessa non sia stata capace di instaurare un sano e costruttivo rapporto di collaborazione con le componenti aziendali? Sarebbe forse il caso di fare un esame di coscienza.
In riferimento poi a tutte le altre notizie velate da superficialità e risentimenti personali che ella ha dichiarato, le stesse non meritano neanche un cenno di commento.
Una sola considerazione:
“La presidente si è forse dimessa perché qualcuno le imponeva di non rispettare le procedure di legge per il passaggio del servizio di COBALB a TALETE?”
Forse, anzi quasi certamente questa è l’amara indigeribile verità della Marianello.
Camuffare il tutto come presunte divergenze di vedute con il CDA è stata la cosa più facile.
COBALB SPA