Riceviamo e pubblichiamo - Intervenire per condannare scritte razziali sui muri credo sia un dovere civico per chiunque abbia un ruolo pubblico.
Io stesso ho sentito il dovere di farlo dopo avere appreso ciò che era accaduto a Bagnoregio la scorsa notte. Detto questo occorre necessariamente porre l'attenzione sui comunicati diramati dal Pd di Bagnoregio prima e da Parroncini poi.
La stigmatizzazione fatta dal portavoce del Pd, pur giusta nella sostanza, utilizza una forma pericolosamente strumentale, lanciando gravi sospetti, neanche troppo velati, verso una intera generazione di giovani che, seppur rei di un atto riprovevole, non sono certo né delinquenti né criminali nazisti.
I rappresentanti del Pd, oggi così rapidi nel prendere posizione, dove erano in questi anni quando ripetutamente apparivano sui muri scritte rosse con minacce gravissime ed offese irripetibile all'indirizzo del Sindaco e della Giunta bagnorese? Perché non è mai stata espressa una condanna? Perché mai una sola parola? Strumentalizzare in maniera unidirezionale, da parte di chi ha responsabilità politiche, è altrettanto grave e questo davvero potrebbe determinare una "escalation" non auspicabile.
Riguardo alle considerazioni di Parroncini occorre intervenire in maniera più dura. Il Capogruppo Pd alla Pisana interviene riguardo alla seduta del Consiglio comunale di Bagnoregio senza conoscere minimamente di cosa parla, mettendo l'episodio pericolosamente ed imprudentemente in riferimento alle scritte sui muri; nessuno evidentemente si è premurato di raccontargli come andarono le cose in quella circostanza ed è per puro spirito di conoscenza, dunque, che lo farò io ora.
Il Consigliere del Pd Ernesto Gambacorta, in deroga arbitraria ad ogni regolamento consiliare, si rifiutava reiteratamente di far riprendere la seduta che era entrata in fase di votazione.
Dopo almeno dieci avvertimenti verbali, il Presidente del Consiglio ne decretava l'espulsione dall'aula per turbativa della seduta. Il Consigliere, ancora una volta in barba al rispetto dei regolamenti e delle istituzioni, si rifiutava di uscire ed a questo punto è stato fatto allontanare, dal Presidente, con l'ausilio delle forze di polizia.
Qui accade un episodio gravissimo, il Consigliere Gambacorta, uscendo dall'aula, ha gridato ripetutamente all'indirizzo di tutti i consiglieri di maggioranza: "mi fate tutti schifo...". Spero abbiate capito bene tutti...frasi gravissime che ledono l'onorabilità la rispettabilità di un intero Consiglio comunale.
Perché il PD di Bagnoregio non ha stigmatizzato questo gravissimo episodio di intolleranza? Perché Parroncini non ha deferito il Consigliere del suo stesso partito? Chi ricopre incarichi di responsabilità, a qualsiasi livello, e questa responsabilità non la mette a disposizione della società in maniera "bipartisan", diventa automaticamente responsabile anche di tutte le conseguenze che ne possano derivare.
Francesco Bigiotti