Riceviamo e pubblichiamo - Di fronte agli atti vandalici compiuti a Bagnoregio ai danni della locale sede del circolo e di alcuni esponenti del Pd non posso che esprimere vicinanza e viva solidarietà agli amici e compagni che da sempre sono impegnati nel confronto democratico in cui si articola la vita politica del paese.
Bisogna tuttavia mantenere calma e serenità, proprio come stanno facendo i responsabili del Pd di Bagnoregio, perché azioni vili e deprecabili, compiute da chi non sa o non ha altro modo di esprimersi, non divengano modalità delle contrapposizioni dialettiche - pur aspre - ivi esistenti.
Le croci uncinate appartengono ad una vicenda sconfitta dalla storia: rifarsi a quella vicenda equivale ad una dichiarazione di estraneità alla cultura della democrazia e della legalità che, per fortuna, nell’Italia repubblicana non è mai stata messa in discussione.
Angelo Allegrini
Riceviamo e pubblchiamo - Ho da poco appreso la notizia di che la sede del Pd di Bagnoregio è stata
oggetto di atti vandalici da parte di ignoti che hanno imbrattato la sede del
partito e il furgone del cons.Gambacorta con scritte e disegni riconducibili
all'estrema destra.
Voglio esprimere la mia incondizionata solidarietà sia come uomo che come
politico al cons.Comunale Gambacorta ed a tutta la sezione del Pd di Bagnoregio.
Episodi come questi vanno condannati sempre e comunque.
Pierluigi Nisi
Coordinatore Circoli An Teverina