- Cresce l'economia nel Lazio ma Viterbo è fanalino di coda nel settore imprese.
E' quanto emerge dal /Rapporto sullo stato delle province del Lazio 2008/ realizzato dall'Eures in collaborazione con l'Upi Lazio.
Con un + 6,5 per cento, il Lazio nel 2007 ha fatto registrare il primo posto in termini di crescita del prodotto interno lordo, contro il 3,8 della media nazionale. Traino è Roma con un +7,2 per cento, seguita da Frosinone (+5) e Viterbo (+4,1). Quindi Rieti (+3,3) e Latina (+2).
Viterbo è fanalino di coda per il tessuto imprenditoriale, dove la parte da padrone la fa la capitale con quasi undicimila nuove imprese in dodici mesi, mentre Viterbo è ultima con un segno negativo pari a 2,8%.
Il calo della disoccupazione che passa dal 7,5 per cento nel 2006 al 6,4% è sopra la media nazionale del 6,1%, anche se le cinque province hanno un tasso inferiore.
La colpa è di Viterbo, dove la percentuale d'inoccupati è del 9.6%.