- Con uno straordinario exploit di partecipanti (47 iscritti e un 100% di promossi per una “perfezione percentualistica” da fare invidia), si è concluso ad Acquapendente il corso di formazione per selecontrollori e coadiutori al controllo numerico della specie cinghiale (Sus scrofa), finalizzato al monitoraggio e contenimento dei cinghiali e alla tutela delle produzioni agricole e forestali.
Organizzato dalla riserva naturale regionale di Monte Rufeno e dalla Provincia di Viterbo (assessorato Agricoltura Caccia e Pesca) in base alla legge nazionale N°157 del 1992 articolo 19, della legge regionale N°29 del 06.10.2007 e s.m.i.; Decreto Giunta Regionale 320 del 06.06.2006, ha consentito grazie anche alla collaborazione dell’università della Tuscia di Viterbo e all’agenzia regionale Parchi del Lazio di sviluppare nelle 39 ore complessive teorico-pratiche aspetti legati alla biologia, ecologia e gestione faunistica del cinghiale.
Le persone abilitate sono già a disposizione della Polizia Venatoria provinciale per svolgere azioni di contenimento della specie del cinghiale sul territorio comunale di Acquapendente.
Tali azioni sono mirate alla riduzione dei danni sui coltivi effettuati dalla specie cinghiale.
Un grazie per la partecipazione e complimenti per la meritorietà del voto ottenuto da parte di Massimo Bedini (direttore riserva naturale monte Rufeno), Mauro Gianlorenzo (direttore provinciale del settore) e dal sindaco Alberto Bambini nella doppia veste di amministratore e presidente della Riserva.