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L'assessore Sabatini
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- Disabile bloccata a letto e a fine mese sarà sfrattata.
Laura è affetta da distrofia muscolare e da tre settimane, da quando il marito si è infortunato e non può più aiutarla a sedersi sulla carrozzella, è costretta a letto.
Con la spada di Damocle dello sfratto. Perché è morosa.
Con una pensione di seicento euro e seicento di sussidio Asl, andare avanti è dura. Solo la badante le costa ottocento euro al mese più le spese di vitto e alloggio.
Ma neanche lei riesce a sollevarla e tra l’altro, da ieri ha un nuovo lavoro e non viene più.
Laura si sente sola, abbandonata a se stessa anche dal Comune, dai servizi sociali. Lei chiede un alloggio popolare e si dice pronta a tutto pur di far valere i suoi diritti.
Ma dal Comune replica l’assessore Sabatini, secondo cui alla donna sono state proposte soluzioni come il contributo per pagare la caparra in un nuovo appartamento e un aiuto per l’affitto. In attesa di tempi migliori.
Perché stando a Sabatini, al momento il Comune case da assegnare non ne ha.