- Il pittore Stefano Solimani, con il quadro intitolato “Prima di sera”, ha vinto la seconda edizione del "Premio internazionale arcaista" di pittura, scultura e grafica e sarà premiato questa sera, alle 21, nella sala del consiglio comunale di Tarquinia.
“Il primo pensiero pieno di gratitudine va a mio padre - è il commento di Solimani, appresa la notizia della vittoria - che mi ha quasi costretto a fare il medico e lo ringrazio, poiché oggi che ho una professione posso dedicarmi con tranquillità, nei momenti liberi, alla grande passione della pittura.
Un grazie lo dico a mia moglie, che dimostra grande pazienza e alle mie due figlie, la più grande delle quali è la critica più attenta e pungente delle mie opere.”
Stefano Solimani ha 54 anni e svolge la professione di medico specialista in chirurgia orale presso la Asl di San Benedetto del Tronto.
Ha un curriculum artistico notevole e ha cominciato a esporre i suoi quadri dal 1967.
A settembre, nell’ambito di un accordo tra l’Istituto di Cultura Cinese e il ministero italiano dei Beni Culturali, esporrà le sue opere a Pechino, nell’ambito di una mostra sull’arte italiana allestita all’interno della “Città proibita”.
È uno degli artisti italiani inseriti nel recente libro edito da Mondadori dal titolo “I giudizi di Sgarbi”, dove il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi ha parole di elogio per i suoi quadri.
Qualcuno ha paragonato l’artista marchigiano al celebre Caravaggio.
Luca Battiston di Correggio (Reggio Emilia) con l’opera “Passato e futuro” si è classificato secondo, con appena un punto di distacco dal terzo in graduatoria, Augusto Poderosi di Roma con la scultura “Colpo di luce”.
“Siamo contenti del grande successo che ha riscosso questa seconda edizione del Premio - dice Massimo Stefani, presidente dell’associazione Arcaista, organizzatrice dell’evento -. I numeri parlano chiaro: 500 artisti italiani e stranieri hanno chiesto di partecipare e 116 sono stati i finalisti selezionati.
Abbiamo esposto opere di alto livello e il compito della giuria, presieduta dal maestro professor Alfio Mongelli, è stato impegnativo.
Ringraziamo Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune e Università Agraria di Tarquinia per il patrocinio concesso e diamo appuntamento a tutti alla terza edizione del premio che si svolgerà nel 2009.”