- L’operazione trasparenza del ministro Brunetta prosegue.
Dopo l’elenco delle consulenze chieste dalle pubbliche amministrazioni, è la volta della pubblicazione delle amministrazioni che nel 2006 non hanno comunicato all'anagrafe delle prestazioni gli incarichi di consulenza e di collaborazioni esterne.
Tra questi figurano una trentina di comuni della Tuscia. In pratica la metà.
Si tratta d’amministrazioni che di fatto non hanno ottemperato a quanto previsto dalla norma vigente.
La mancata comunicazione può essere dovuta al fatto che non sono stati concessi incarichi di consulenza o ad omessa dichiarazione.
In quest’ultimo caso, le amministrazioni non possono conferire nuovi incarichi, fino a quando non si mettono in regola.
Nell’elenco dei 5286 comuni italiani segnalati dal ministero per l’Innovazione, trenta sono quelli viterbesi: Arlena di Castro, Bassano in Teverina, Bassano Romano, Bolsena, Canepina, Capranica, Caprarola, Carbognano, Celleno, Cellere, Civita Castellana, Civitella D’Agliano, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Farnese, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Monterosi, Nepi, Onano, Oriolo Romano, Orte, Sutri, Vejano, Vetralla, Vignanello, Villa San Giovanni in Tuscia.