Riceviamo e pubblichiamo - L’associazione culturale “Il Giglio” onlus rinnova la sua attenzione nell’ambito della divulgazione culturale, affrontando il tema dell’astronomia.
Venerdì 4 luglio nella sala teatro parrocchiale “Don Oliviero Temperini” a Zepponami, frazione di Montefiascone, si è tenuta una conferenza sulla grande meridiana a foro gnomonico di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma.
Il presidente dell’associazione, nonché astrofilo, Angelo Cempanari ha sottolineato l’importanza di queste iniziative, mirate a far avvicinare la gente a un sapere che, per chi non vi è addentrato, potrebbe restare astruso e inaccessibile, mentre è facile e appagante lasciarsi conquistare dal fascino di questa scienza.
Successivamente Cempanari ha annunciato l’ormai prossima istituzione di un osservatorio astronomico, frutto della perseveranza e della passione sua e degli altri astrofili falisci, in uno spazio di proprietà delle suore Benedettine, che hanno gentilmente concesso lo spazio per voce di suor Emanuela.
Il relatore della serata è stato l’ingegnere Bruno Pulcinelli, anche lui preparato astrofilo.
Pulcinelli ha passato in rassegna la storia delle meridiane, partendo dalla più antica in assoluto quella di Bagdad, costruita nel 998 d.C., che era un osservatorio solare utilizzato per misurare l’altezza del sole.
La prima meridiana costruita in Italia per uso civile fu costruita nel 1475 nella cupola del Brunelleschi, la più alta del mondo.
Papa Gregorio XII attuò la riforma del precedente calendario giuliano, introdotto da Giulio Cesare nel 44, il quale lo fece redigere da Sosigene di Alessandria, che riprese il calendario del Faraone Tolomeo III, presentandolo come una sua invenzione.
Nel calendario giuliano c’era uno scarto annuale di 11 minuti e 14 secondi, mentre l’equinozio di primavera cadeva il 25 marzo, mentre nel Concilio di Nicea si stabilì la data del 21 marzo per l’equinozio tradizionale, utile per calcolare la caduta della Pasqua.
Gregorio XII siccome l’equinozio cadeva ormai l’11 marzo per via degli scarti decise di risolvere la questione, introducendo un nuovo modello di calendario nel quale lo scarto veniva ridotto a un giorno ogni 3mila anni.
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli fu il risultato della sistemazione da parte di Michelangelo dell’aula centrale delle terme di Diocleziano nel 1562, su richiesta di Papa Pio VI e del sacerdote siciliano Antonio del Duca.
Nel XVIII Luigi Vanvitelli decorò nello stile barocco il sobrio interno michelangiolesco.
Francesco Bianchini decise di costruire la meridiana voluta da Clemente XI in questa chiesa perché serviva una zona che potesse mantenere inalterata la sua geometria e i resti delle terme avevano resistito ai terremoti.
Nel 1702 fu inaugurata la Grande Meridiana, collocata sotto la crociera di Santa Maria degli Angeli.
Fu installata con lo scopo di dimostrare la correttezza del calendario gregoriano e di determinare la caduta della Pasqua con la maggiore precisione possibile.
Il foro funge da gnomone: attraverso esso la luce del sole allo Zenit cade in un punto variabile e misurabile da una linea di bronzo lunga 45 metri tracciata sul pavimento.
Lungo la linea meridiana sono presenti le figure dei segni zodiacali intarsiate in marmo, in corrispondenza con il punto in cui il sole entra nella casa zodiacale specifica.
L’associazione organizzerà prossimamente una visita guidata nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli per permettere a chi ha assistito a questa stimolante conferenza di poter “toccare con mano” le preziose nozioni apprese.
David Sciuga