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- Sempre più frequenti i rapporti internazionali dell’Università della Tuscia. Questa volta sono giunte a Viterbo due docenti dell’ateneo di IASI in Romania. Cristina Zlati e Liliana Elena Chelariu, la prima specialista in frutticoltura la seconda in floricoltura, sono state ricevute dal professor Stefano Grego Pro-Rettore Vicario dell’ateneo viterbese che recentemente ha ricevuto proprio dall’Università di IASI la laurea Honoris Causa in Scienze Agrarie.
A lui infatti sono stati riconosciuti alti meriti internazionali nello studio della chimica del suolo. Le due docenti romene sono venute nella Tuscia nell’ambito dell’accordo bilaterale tra le due Università finalizzato alla conoscenza delle migliori e più aggiornate tecniche di coltivazione e produzione.
Le esperienze dell’Università della Tuscia in questi settori (floricoltura e frutticoltura) sono da tempo note e punto di riferimenti per gli scienziati di tutto il mondo. Nell’ambito del progetto Erasmus, hanno detto le due docenti romene, in primavera saranno inviati a Viterbo anche alcuni studenti dell’Università di IASI per partecipare a stages e seguire lezioni. Cristina Zlati e Liliana Elena Chelariu hanno visitato, accompagnate sia dal prof. Stefano Grego che dal professor Eddo Rugini preside della Facoltà di Agraria, i laboratori, l’orto botanico, l’azienda agraria informandosi anche sui corsi tenuti presso la Facoltà stessa.
L’Università romena di IASI ha oltre 9.000 studenti ed una storia vecchia di più di 200 anni. Dal 1956 è attiva la Facoltà di Agraria. Le due ospiti hanno poi visitato i giardini storici della Tuscia e l’Istituto di Viticoltura di Arezzo grazie alla collaborazione di Giuseppe Colla e dei ricercatori del C.R.A.