Riceviamo e pubblichiamo
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Via Marconi di notte
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- Il dibattito sulla riapertura al traffico di via Marconi si è recentemente arricchito di molti interventi.
Ascovit, che come è noto ha per prima sollevato il problema, ha attentamente vagliato tutte le proposte avanzate.
La nostra associazione ritiene particolarmente condivisibile la soluzione proposta dai capigruppo di maggioranza al consiglio comunale Enrico Maria Contardo, Antonietta Russo, Antonio Obino e Giuseppe Talucci Peruzzi.
Una proposta articolata (riapertura da lunedì a venerdì, chiusura serale nei mesi estivi, passaggio dei bus urbani con previsione di una fermata nella via) che risponde alle esigenze di tutti: dei residenti del centro, dato l’immediato effetto di decongestionamento della zona di S. Faustino; degli automobilisti, che non troverebbero più sulla loro strada quell’autentico tappo alla circolazione urbana costituito dal magnificato “boulevard”; di noi commercianti del centro, che potremmo finalmente sperare in qualche cliente.
Vorremmo anche sottolineare il metodo utilizzato dai capogruppo per formulare la proposta: una consultazione con tutte le associazioni di categoria e le parti interessate.
Potrà sembrare come in effetti è - una cosa normale, ma sta di fatto che la precedente amministrazione a questa normalità non ci aveva certo abituati.
Abbiamo anche avuto occasione di leggere, sulla stampa locale, certe proposte di riapertura selvaggia di tutto il centro, Corso Italia compreso, e a tutte le ore. Quanto a questo ci permetteremmo di far notare due cose.
Innanzitutto, crediamo di aver dimostrato ancora una volta che i commercianti del centro storico sono capaci di formulare, sostenere e condividere soluzioni ragionevoli, che portino benefici a tutti i cittadini, tenendo conto delle molteplici esigenze.
Inoltre, riteniamo che chi avuto notevoli responsabilità amministrative dovrebbe astenersi dal dar vita a piccole e sterili provocazioni, utili a nessuno, salvo forse a chi non riesce a nascondere la stizza nel vedere bocciato dai fatti il proprio, tutt’altro che brillante, operato.
Coordinamento Ascovit