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- Un assessore per commissario?
Nel Partito democratico il pensiero stupendo circola da ieri sera, quando saltata la nomina del segretario comunale, è passata la mozione per un commissario che traghetti il partito fino all’elezione via primarie fra qualche mese.
Dal cilindro democratico è uscito fuori il plurinominato Aldo Fabbrini.
Figura moderata, politico navigato, su di lui sono in molti a puntare.
Che la voce circoli è lo stesso Fabbrini a confermarlo. “Da stamani mi stanno chiamando dice per farmi i complimenti”.
Felicitazioni gradite ma rispedite al mittente. “Io non pongo la mia candidatura per fare il segretario”. Precisa subito. Ma se qualcuno, come sembra, volesse farlo? “So che c’è chi è intenzionato a presentarla continua Fabbrini e questo mi onora, ma in questo momento mi sto occupando d’altro. Spero di fare bene il mio lavoro d’assessore e mi auguro di continuare a farlo”.
E il compito di commissario è di quelli a tempo pieno, vista l’aria che tira nel Partito democratico e Fabbrini magari dovrebbe lasciare il suo posto in giunta a palazzo Gentili. “Dovrei lasciare l’assessorato continua ripeto. La cosa mi lusinga, ma non credo di volerlo fare. Ammesso che qualcuno me lo proponga”.
Mentre l’assessore possibile commissario riflette sul futuro, uno sguardo anche al passato (recente). La mancata elezione del segretario comunale. Per l’ennesima volta.
“Qualcuno ha voluto vedere questo fatto in maniera negativa spiega Fabbrini ma la scelta del commissario è stata presa per non fare fuori nessuno. Una decisione estemporanea”.
Decisa al momento. “Fino all’ultimo prosegue l’assessore abbiamo cercato in un accordo”. Il democristiano che c’è in molti nel Pd ha sperato fino all’ultimo nel compromesso.
“Ma non c’è stato continua quindi per non penalizzare nessuno e arrivare al muro contro muro, è stata presa la decisione estemporanea del commissario. Se si fosse andati al voto, ci sarebbe stata una spaccatura. Invece così nessun candidato è “bruciato” e ci sarà modo di fare una campagna elettorale. Quando sarà eletto il segretario regionale, noi nomineremo anche quello comunale a Viterbo.
Non più un nome cooptato, ma nominato dalla base. Più democratico di così”.
Intanto la direzione provinciale, convocata per oggi è stat rinviata a venerdì.