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Sergio Riolo Vinciguerra
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- Uno sperpero di denaro pubblico di quasi dieci milioni di euro. E trenta persone, tra amministratori e dirigenti, segnalati alla magistratura contabile per l'avvio di una richiesta di risarcimento.
E' il bilancio della lunga e complessa indagine della Guardia di finanza, condotta da Sergio Riolo Vinciguerra comandante del nucleo di polizia tributaria, sulla gestione della società partecipata Cev.
Per la precisione la cifra accertata dai finanzieri è di 9 milioni e 700mila euro.
Il danno accertato è da ricondurre alle modalità di gestione degli ultimi cinque anni, dei servizi pubblici del Comune di Viterbo affidati all'ente locale alla società partecipata Cev e da quest'ultima, a terzi, in contrasto con le disposizioni normative di appalti e con i principi di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza.
Come già detto, sono coinvolte nell'indagine della polizia economico-finanziaria trenta persone che sono state ritenute responsabili del danno economico all'erario.
Danno che, in base alla indagine della finanza, la magistratura contabile potrà chiedere di risarcire. Tra i trenta amministratori e dirigenti ci sarebbe l'intera giunta Gabbianelli, il cda del Cev e il collegio sindacale dei revisori dei conti.