- Bullismo, spunta la matrice nazista.
Le verifiche effettuate dalla mobile sul pc e sul telefonino sequestrati al quattordicenne arrestato, perché insieme ad altri ha dato fuoco ai capelli di un coetaneo, hanno portato alla luce nuovi dettagli.
Sono stati ritrovati simboli e video nazisti e fascisti, oltre a filmati di scontri con la polizia.
Ritrovate anche foto della tifoseria ultras Viterbese: Questione di stile.
Nuovi particolari intanto, per quanto riguarda l'atto di violenza in cui il giovane arrestato, con la complicità d'altri ragazzi, ha dato fuoco ai capelli di un suo coetaneo, filmando la scena.
In un precedente episodio, sul volto della vittima delle violenze erano state disegnate una croce celtica e una svastica.
Inoltre era stato scritto, sempre sul viso, con il pennarello la frase "Io sono un handappato". Scritto però con il numero uno e senza acca.
Sul mento era stata scritta la sigla "acab", ovvero “all cops are bastards”, che tradotto in italiano significa "Tutti i poliziotti sono bastardi".
Gli uomini della Mobile, guidati da Fabio Zampaglione, hanno trovato l'immagine del volto del ragazzino con le scritte nel computer del quattrordicenne arrestato.
Nella vicenda, poi, sarebbe coinvolta anche una ragazza.
Intanto oggi a Roma per il giovane arrestato, interrogatorio di garanzia.
Stamani in una conferenza stampa in questura sono stati resi noti i nuovi dettagli sulla vicenda.
Durante la conferenza il questore Micillo ha spiegato, tra l'altro, come i genitori del ragazzo colpito dal provvedimento se la siano presa con chi ha consentito che la notizia divenisse di pubblico dominio e non con i propri figli.