“Con il parere favorevole della Commissione competente – ha dichiarato l’assessore – abbiamo l’opportunità di aiutare i comuni a finanziare progetti finalizzati a migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese, soprattutto in quelle aree penalizzate dal ‘digital divide’, ossia a rischio di esclusione digitale. E’ la prima volta che si fa un intervento in maniera così estesa sul territorio, riferito ai singoli comuni, visto che i precedenti bandi erano diretti alle cinque province laziali”, ha concluso Michelangeli.

Secondo la presidente della Commissione, Wanda Ciaraldi, “il bando è un ulteriore passo verso la semplificazione amministrativa e il conseguente miglioramento dei rapporti tra enti pubblici e cittadini. L’obiettivo è quello di sfruttare le nuove tecnologie per ridurre i costi della burocrazia e, soprattutto, le code agli sportelli, i lunghi tempi di attesa per espletare le pratiche e i disagi per i cittadini, in particolare quelli diversamente abili”.

Parere favorevole anche da una parte dell’opposizione, motivato dal vicepresidente della Commissione Donato Robilotta (SR) col fatto che “i primi provvedimenti finalizzati allo snellimento delle procedure burocratiche e alla messa in Rete dei comuni sono stati varati dalla precedente Giunta regionale con l’obiettivo di ridurre i costi della Pubblica Amministrazione e facilitare il dialogo tra i diversi uffici e tra gli stessi e il cittadino”.

Il bando passa ora all’esame della Commissione Bilancio prima della pubblicazione definitiva e verrà preannunciato sul sito web della Regione Lazio (www.regione.lazio.it) con un’apposita comunicazione nella sezione “Avvisi Pubblici”, al fine di permettere ai comuni di esperire un’istruttoria più approfondita.

Presenti alla seduta odierna della Commissione, oltre alla presidente Ciaraldi e al vice-presidente Robilotta, i consiglieri Luisa Laurelli e Simone Gargano del Pd e Antonietta Brancati (Repubblicani, liberali e riformatori).