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Alessandro Mazzoli
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- Il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, alle prese con le domande dei 45 alunni di due classi quinte del I circolo didattico, primaria Luigi Concetti di Viterbo.
Questa mattina i piccoli studenti hanno visitato palazzo Gentili e chiesto informazioni a Mazzoli su argomenti d’attualità, come aeroporto, bullismo, infrastrutture.
Ad accoglierli anche l’assessore alla Pubblica istruzione, Aldo Fabbrini.
“Potervi incontrare è per noi un grande piacere” ha esordito il presidente, aprendo l’incontro, per poi rispondere ai chiarimenti dei piccoli alunni, dimostratisi molto attenti all’attualità.
Il primo a prendere la parola è stato un alunno che ha ringraziato Mazzoli per i libri donati loro in occasione della partecipazione all’udienza generale di papa Benedetto XVI il 20 febbraio scorso e che gli studenti hanno poi consegnato al pontefice. Il presidente ha quindi dato lettura della missiva di ringraziamento dalla Segreteria di Stato Vaticano.
“Qual è la cosa più importante che ha fatto per Viterbo e la provincia?”, ha chiesto un ragazzino. “Tra le più recenti ha risposto Mazzoli l’impegno nei confronti del Governo affinché l’aeroporto si realizzasse a Viterbo. Una delle principali novità degli ultimi decenni”.
“Per lei va bene che ci sia meno traffico nel centro storico?”, ha domandato una bambina. “Per Viterbo, e in generale i centri storici, va bene ha spiegato il presidente purché prima si predispongano i servizi ai cittadini necessari a consentire gli spostamenti, coinvolgendo anche commercianti e operatori economici”.
“Cosa ne pensa degli atti di bullismo?”, ha proseguito un alunno. “E’ poco definire quanto avvenuto negli ultimi tempi come bullismo. Sono episodi di violenza, arroganza, disinteresse per il valore della vita e mancanza di rispetto per gli altri. Sono delinquenti, non bulli, che vanno puniti, messi al margine perché pericolosi e costituiscono una realtà che la comunità deve rifiutare”.
E ancora: “Cosa vuole fare per migliorare la Provincia?”. La risposta: “Tre i capitoli su ci agire: le infrastrutture, dall’aeroporto ai miglioramenti dei collegamenti per Viterbo; la formazione, la cultura, l’università e la ricerca, perché dobbiamo investire sugli studenti, i protagonisti del futuro; valorizzare il patrimonio ambientale, culturale e storico, per rilanciare il turismo, partendo dalla consapevolezza che la civiltà etrusca sta qui, non altrove”.
Un altro studente fa rilievi sull’impatto dello scalo civile a Viterbo. “Con l’aeroporto arriverà anche l’inquinamento acustico e dell’aria?”. Mazzoli ha risposto: “L’incidenza e l’impatto ambientale sono stati valutati dagli organismi preposti di carattere nazionale, per i quali la localizzazione migliore, anche da questo punto di vista, era Viterbo. Dobbiamo però restare vigili, utilizzando le tecnologie più moderne che aiutino a ridurre l’impatto”.
“I suoi compiti sono facili o difficili?”, ha continuato una piccola studentessa. “Sono abbastanza complicati ha risposto Mazzoli L’amministratore locale ha molte responsabilità, deve essere capace non solo di pensare alla soluzione dei problemi ma anche capace di trovare soldi per realizzare le idee. Per scelta, quasi tutte le settimane dedico una giornata per il ricevimento dei cittadini. Poter essere al servizio della comunità è un’esperienza straordinaria: le difficoltà e le rinunce sono ripagate dalle soddisfazioni”.
L’ultima domanda: “Cosa vuole fare per la scuola e i ragazzi?”. “La competenza della Provincia è sugli istituti superiori. Stiamo investendo per creare, all’interno delle scuole, le migliori condizioni possibili. Per questo abbiamo avviato un lavoro per realizzare nuove scuole e garantire la sicurezza di quelle esistenti. La qualità della scuola di oggi, è la qualità della vita dei cittadini di domani”.
L’incontro si è chiuso con l’invito dei ragazzi a Mazzoli e agli assessore affinché partecipino alla rappresentazione teatrale del 9 giugno alle 21 all’Unione, in collaborazione con la scuola Fantappiè.