- La sua casa era la base dove si nascondeva merce contraffatta. E lui dirigeva le operazioni facendo la spola tra Viterbo e Rieti
Il 37enne nigeriano arrestato dalla Finanza di Terni è residente nella città dei papi e nel suo appartamento nascondeva la merce frutti di traffico illecito.
Oltre 500 articoli di merce contraffatta, tre autovetture, due telefoni cellulari oltre a 500 euro, sono il bilancio dell'operazione della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Terni.
Il risultato è frutto di una attività di indagine che i finanzieri avevano da tempo attivato e tesa a verificare i movimenti di alcuni extracomunitari notati con una certa frequenza in città intenti alla vendita di materiale contraffatto con particolare riferimento ai capi di abbigliamento.
Il 37enne pè stato arrestato anche per aver resistito ai pubblici ufficiali.
Nel momento in cui il cittadino extracomunitario è stato intercettato a Terni, è scattato il controllo nei suoi confronti. Ma la reazione del nigeriano è stata talmente violenta e scomposta che, dopo una breve colluttazione, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
A immobilizzare il giovane extracomunitario ha contribuito anche la presenza di una pattuglia della Polizia di Stato. Peraltro, uno dei finanzieri, ha necessitato anche di una visita al Pronto Soccorso dell'ospedale di Terni.
Il giovane sottoposto a giudizio direttissimo ha patteggiato la pena ed è stato condannato a 4 mesi di reclusione.