- Parola d’ordine: accoglienza. La 22esima edizione della festa della terza età parte con il piede giusto. Un programma nuovo per un’iniziativa che si rinnova ogni anno.
Lo scorso anno era toccato al lago di Bolsena, stavolta ai monti Cimini. L’appuntamento quest’anno è per venerdì 23 maggio nei comuni di Vignanello, Vallerano, Canepina e Soriano nel Cimino.
La festa della terza età è stata presentata stamattina a Palazzo Gentili dal presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, dall’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli, dal presidente dell’Ancescao Arnaldo Picchetto, da Renato Leoncini della Asl, dal presidente della associazione Giovani diabetici Bruno Vincenti e dai rappresentanti dei comuni coinvolti: il sindaco di Canepina Maurizio Palozzi, quello di Soriano Domenico Tarantino e da Vincenzo Grasselli, assessore alle politiche sociali di Vignanello.
“La 22esima edizione della festa della terza età ha detto il presidente Mazzoli sarà un’occasione per conoscere e vivere insieme una giornata particolare. Arriveranno sui Monti Cimini più di tremila anziani della provincia per trascorrere momenti di festa e non solo. Teniamo molto ai nostri anziani, perché rappresentano una parte importante della società che non possiamo perdere. A questo proposito abbiamo infatti investito in un corso di formazione destinato ai responsabili dei centri per gli anziani, affinché possano davvero offrire il meglio”.
Sarà quindi una festa, ma con un occhio sempre rivolto alla prevenzione e alla qualità della vita. “Quest’anno ha spiegato l’assessore Picchiarelli abbiamo voluto dedicare degli spazi per far conoscere la problematica del diabete, per fornire informazioni sulla prevenzione.
A questo scopo, grazie alla collaborazione con l’associazione Giovani diabetici e la Asl, nelle piazze dei quattro comuni coinvolti nella festa saranno presenti stand con volontari che a tutti gratuitamente misureranno la glicemia e doneranno, se necessario, gli appositi macchinari. Abbiamo fatto questa scelta ha continuato Picchairelli perché in giornate simili è doveroso non perdere mai di vista questi temi”.
Soddisfatti dell’organizzazione della festa anche i sindaci dei Comuni coinvolti. “Abbiamo presentato un progetto unico hanno detto e siamo pronti ad ospitare i tremila anziani che hanno aderito all’iniziativa. Durante la giornata potranno vedere i nostri tesori, i monti Cimini, divertirsi e degustare i piatti tipici”.
“Gli anziani ha spiegato Picchetto in questi giorni sono in fibrillazione. Non vedono l’ora che arrivi il giorno della festa. Per tutti è un appuntamento importante apprezzato anche da altre città che sul nostro esempio organizzano feste simili. I centri anziani della provincia di Viterbo sono attivi e veramente funzionali tanto che anche la Regione quest’anno ci ha riservato un’attenzione particolare. Alla Tuscia per gli anziani sono arrivati 603 mila euro pari al 10% delle risorse regionali per i centri anziani”.