- Rinviato a lunedì 2 giugno a causa del maltempo (si sarebbe dovuto effettuare il 18 maggio), come tutti gli anni ci sarà l'appuntamento con il Riarto dei Butteri, manifestazione giunta ormai alla sua 31ª edizione ma che ha radici antichissime.
Anche quest'anno la festa avrà luogo presso la "Torara", struttura della locale Università Agraria, sulla via Braccianese Claudia al Km. 5+400, realizzata nel 2007 dall'Associazione Butteri e dall'Università Agraria di Canale Monterano.
La manifestazione inizierà i lunedì mattina con l'arrivo dei cavalieri che parteciperanno alle gare. Dopo il disbrigo delle operazioni di iscrizione si passerà alla "Giostra del Saracino" che vedrà la partecipazione di diverse squadre costituite ciascuna da tre cavalieri.
Alla fine della mattinata verrà stilata una classifica che servirà come qualifica alla gara di cattura del vitello prevista per il pomeriggio, il momento "clou" di tutta la giornata . Le squadre, composte da tre cavalieri muniti di "lacciara" (la versione italiana del "lazo" dei cowboys), avranno due minuti di tempo per catturare un vitello di circa un anno da cavallo, atterrarlo, impastoiarlo a regola d'arte e quindi marchiarlo sotto l'occhio attento della giuria che dovrà controllare la regolare esecuzione di tutte le fasi ed evitare anche inutili maltrattamenti agli animali.
Quest'anno questa gara è stata inserita come tappa del "Campionato Italiano di Monta da Lavoro" e vedrà pertanto la partecipazione di tutti i migliori specialisti di questa disciplina.
Durante la manifestazione sarà in funzione un punto di ristoro gestito dall'Associazione Butteri dove si potranno gustare piatti tipici locali (acquacotta , carni alla brace, dolci tipici, ecc.).
Alla manifestazione saranno presenti bancarelle con prodotti dell'artigianato e dell'agricoltura, e durante le pause tra le gare verranno effettuate dimostrazioni di antichi mestieri come il caciaro, il maniscalco, il canestraio.
Il Riarto è una manifestazione che ha radici antichissime ed ha il significato di un incontro tra i Butteri che, prima di intraprendere i duri lavori della falciatura e della mietitura, facevano festa, mercanteggiavano bestiame e utensili da lavoro, mostravano la loro abilità con prove di destrezza e coraggio a cavallo, il tutto condito da musica e "abbondanti bevute".
Ai nostri giorni, ovviamente, coloro che fanno i Butteri di mestiere oramai sono rimasti molto pochi, tuttavia l'Associazione di Canale Monterano da anni si adopera per mantenere vive le tradizioni di questo nostro territorio.