- Il G.S. Barcomurialdina ha aperto a Viterbo un nuovo modo di avvicinarsi allo sport.
Non pago di assicurare ai suoi ragazzi una guidata quanto corretta attività sportiva, questa società ha badato bene di garantire loro una sana pratica dello sport del calcio prevenendola prima ed affiancandola poi con una accurata ed approfondita tutela sanitaria, che va ben oltre gli abituali canoni riservati a chi fino ad oggi ha affrontato lo sport a livello dilettantistico.
E’ un avvenimento importantissimo che non deve sfuggire all’attenzione dei cittadini.
Ogni attività sportiva ricopre una importanza senza pari, soprattutto per i giovani: stimola le capacità creative di chi la pratica, ne forma il carattere, ne rafforza lo spirito, rende capaci di aspettare, di lottare e di soffrire per il raggiungimento di un fine; indirizza correttamente nella scelta dei fini stessi.
Se questa attività è supportata poi da una adeguata assistenza sanitaria si può stare sicuri anche della serietà e della scrupolosità della preparazione. E la preparazione è importantissima in ogni sport: chi pratica sport sa che non è mai abbastanza.
Il G.S. Barcomurialdina, da anni affiliato alla A.S. Roma, ha colto al volo l’invito della società romana di sottoporre tutti i propri tesserati, che praticano lo sport del calcio a livello dilettantistico, a visite accurate e meticolose al pari degli atleti professionisti.
Per la realizzazione di questa iniziativa la società viterbese si avvarrà delle strutture sanitarie dell’Istituto di Medicina dello Sport di Roma, presso Villa Stuart, al n. 5952 di via Trionfale, dove i ragazzi verranno accuratamente e capillarmente visitati da professionisti di fama internazionale guidati dal professor Mario Brozzi, responsabile sanitario della A.S.Roma, e dal professor Pier Paolo Mariani, che ha assistito Totti nell’infortunio recentemente occorsogli e che assiste tutti i giocatori professionisti della Roma e di altre società di pari importanza.
Ad illustrare il progetto è venuto a Viterbo lo stesso professor Brozzi, il quale, presso il teatro della parrocchia S. Leonardo Murialdo, portando la sua esperienza di sportivo, di medico e di padre, si è reso protagonista di un interessantissimo intervento, e presentando, con toni umani ed affascinanti, il progetto, che prende il nome “Action Lab”, ha conquistato l’attenzione di tutta la platea, ragazzi compresi, che ha seguito le illustrazioni nel più assoluto silenzio. Gli interventi e le domande finali sono state la prova concreta dell’interesse suscitato e del favore con cui il progetto è stato accolto.
Il tutto verrà a costare, ad ogni famiglia che aderirà all’iniziativa, la somma di cento euro, somma comprensiva non solo di tutte le visite necessarie, ma anche di una assicurazione che provvederà a coprire le spese per eventuali quanto scongiurabili futuri infortuni, e per altrettanto scongiurabili interventi chirurgici.
Una vera e propria sciocchezza, se si considerano le varie visite cui ciascun ragazzo verrà sottoposto nonché la copertura assicurativa. Un costo di molto inferiore a quello reale e soprattutto la garanzia della immediatezza degli interventi.
Il G.S.Barcomurialdina e la A.S.Roma, sotto la guida del professor Brozzi, hanno anche intenzione di concretizzare un altro progetto altrettanto importante e senz’altro utile: stilare un decalogo per uno sport etico, e non da soli, ma con la partecipazione attiva dei giovani atleti. “Dobbiamo darci delle regole, poche, salde e ben chiare, ha affermato il professor Brozzi, quelle regole che ora non ci sono".