Riceviamo e pubblichiamo - Tremila, duemila, poche centinaia di partecipanti. E' finita la fiera delle falsità e della menzogna.
Gli eco-bugiardi avevano annunciato la presenza di 52 tra associazioni e movimenti, tutti i partiti politici, decine di sindaci e migliaia di manifestanti alla sagra della menzogna appena conclusa a Tarquinia.
In realtà erano alcune centinaia, tra cui molti ragazzi obbligati a saltare la scuola dagli insegnanti.
Non 200 ma una ventina di trattori, non trenta associazioni agricole ma due o tre.
Capitanati dal comico (e che comico) Beppe Grillo, che trae profitto dai suoi comizi, consuma elettricità come una piccola azienda e non vuole il carbone, il nucleare e il petrolio.
La falsità più grande oggi l'ha detta proprio Grillo, sostenendo che il carbone non è al centro della politica energetica mondiale.
Onestamente bisognava dire che il 40% dell'elettricità mondiale oggi viene dal carbone e che ci sono centinaia di nuove centrali a carbone in costruzione in questi mesi, in Europa e nel mondo.
Come faremo a mandare avanti il Paese?
Continuare con questo tipo di politica è assurdo: basta con la cultura del no, sonoramente sconfitta dagli elettori italiani, che ha sommerso Napoli di rifiuti e ora vuole anche lasciare il Paese al freddo e al buio.
I reietti dell'urna elettorale si sono ritrovati oggi sull'Aurelia, qualcuno li ha avvistati a Ventimiglia, speriamo che passino il confine.
I lavoratori della centrale Enel di Civitavecchia
Una sola precisazione a questo comunicato dei lavoratori della centrale Enel di Civitavecchia.
E' falso che alla manifestazione di Tarquinia ci fossero alcune centinaia di persone. Erano sicuramente nell'ordine delle migliaia. Come dire: noi c'eravamo e li abbiamo filmati.
Insomma non basta imparare a scrivere due righe, bisogna anche saper contare. E prima di sparare anatemi contro le falsità degli altri bisognerebbe guardare a casa propria e non dire cose palesemente mistificanti. Ne va della credibilità di tutte le proprie tesi.
Altrimenti poi si rischia di partecipare attivamente alla fiera della falsità.
Carlo Galeotti