Riceviamo e pubblichiamo - La presenza della Regione Lazio, con l’assessore Luigi Nieri, e della Provincia di Roma, con Massimiliano Smeriglio, alla manifestazione No Coke di Tarquinia è grave e irresponsabile perché significa che le due amministrazioni continueranno a cercare di bloccare i lavori della centrale a carbone di Torrevaldaliga.
Rispetto chi scende in piazza a protestare ma la manifestazione di oggi è stata un vero flop con la presenza di poche centinaia di irriducibili e con quella sinistra radicale massimalista che non ha ancora capito che è stata cancellata da Parlamento non per un destino cinico e baro, ma solo perché gli elettori hanno voluto sconfiggere il partito del no.
Sono però preoccupato che la Regione possa utilizzare il tavolo che ha convocato con gli enti locali come escamotage per chiedere, insieme alla Provincia di Roma, al ministero delle attività produttive la riapertura della via e in particolare di quella europea, cosa che bloccherebbe il cantiere e rinvierebbe alle calende greche la costruzione della centrale.
Per questo credo che occorra costruire al più presto un comitato “Sì Coke” a difesa della centrale a carbone, a difesa del lavoro, a difesa della salute e per portare a casa lo sconto sulla bolletta energetica per i residenti.
Donato Robilotta, capogruppo alla Regione Lazio di SR - Popolo delle Libertà