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Stefano Grego
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- E’ un progetto finalizzato a combattere la desertificazione quello elaborato da Stefano Grego, Pro-Rettore Vicario dell’Università della Tuscia di Viterbo, elaborato da lui stesso e presentato a Bruxelles insieme da un gruppo di altri scienziati provenienti da Atenei ed Enti di ricerca europei.
Un documento che servirà per redigere un manuale sulla desertificazione a cui hanno partecipato 18 partners europei.
Il professor Grego ha coordinato incontri ristretti con i parlamentari europei per indirizzare le scelte di Bruxelles in questo ambito verso azioni con contenuti scientifici più solidi di quelli finora usati. Il pro-rettore dell’ateneo viterbese, uno dei massimi esperti mondiali in questo campo, ha illustrato i piani d’azione e stabilito sinergie con chi poi prenderà decisioni in fatto di tutela ambientale.
La lotta alla desertificazione è di grande importanza ed interessa non solo i Paesi africani ed asiatici ma anche quelli europei. Spagna ed Italia ad esempio hanno percentuali molto elevate di zone sulle quali è in atto un degrado che porta poi alla desertificazione, che non deve essere confusa con il deserto. Quest’ultimo è un ambiente naturale dovuto alla bassa piovosità: ci sono deserti in ambienti caldi ma anche in quelli freddi. La desertificazione invece è prodotta dall’uomo, soprattutto dall’agricoltura.
L’uso sbagliato di prodotti chimici, la pastorizia eccessiva, l’uso errato del suolo sono le cause più ricorrenti che portano vaste aree a diventare irrimediabilmente improduttive e aride. Questo fa perdere un consistente patrimonio economico per le nazioni.
Ecco dunque che la lotta alla desertificazione non è solo un importante recupero dal punto di vista ambientale, ma anche economico-sociale.
L’incontro della delegazione guidata dal professor Stefano Grego con i parlamentari europei, si inquadra nel panorama più vasto della tutela ambientale.