- Mancinelli resiste, ma Fabbrini non è tramontato.
Nel Partito democratico l’elezione del segretario comunale sta assumendo l’aspetto di una soap opera. Ma solo per la lunghezza.
Perché la trama non è tra le più avvincenti. Ieri sera era in programma l’ennesimo incontro che come da scaletta ha portato a un sostanziale nulla di fatto.
Rinviato tutto alla prossima puntata.
Già l’inizio non prometteva niente di buono. E’ stato subito chiesto di rimandare per discuterne nei circoli.
Tra un intervento e l’altro, Sandro Mancinelli ha proposto la sua candidatura. Ufficialmente l’unica. Anche se in zona Margherita c’è chi continua a fare il nome di Aldo Fabbrini. Ma a quanto è dato sapere, lui in questo momento si troverebbe più a suo agio a palazzo Gentili che non a fare il segretario comunale del partito.
Incontro andato avanti fino dopo le venti, quando è stato deciso per il rinvio, con Mancinelli che in qualche modo ha deciso di sottoporre la sua candidatura al vaglio dei circoli. Democraticamente.
L’impegno è d’incontrarsi a breve. Al massimo entro il dieci giugno.
Da registrare, tra le persone che hanno preso la parola poco prima che fosse deciso il rinvio, l’intervento di Francesco Ciprini, che ha ribadito come l’assemblea è sovrana ed ha diritto di decidere autonomamente.
“Se non si è autonomi ora ha detto - poi non ci si lamenti se le decisioni sono imposte.
Basta con la triade. Urge una guida politica. Occorre coraggio, ma lo sforzo sarà ripagato in consenso. Se non siamo autonomi non siamo neanche convinti del progetto. Cala l’entusiasmo e ci rimette il partito”.
Coraggio e prudenza. Alle parole di Ciprini è seguita la decisione d’aggiornare la seduta.
Perché non si dica che nel Pd quando si deve prendere una decisione, questa non è ponderata a dovere.
Oggi, 28 giugno, si è riunita, come ampiamente riportato dalla stampa, l’assemblea cittadina del P.D.
Si è sviluppata una discussione ampia e partecipata dalla quale è emerso l’obiettivo di costruire un partito all’altezza delle nuove sfide, affermando pienamente il profilo maggioritario della principale forza politica della città.
L’assemblea ha deciso di coinvolgere nell’attività politica quotidiana , a partire dai circoli, tutte le candidate ed i candidati della lista del P.D. e della lista civica, espressione di ricchezza e strumenti per il radicamento del partito nella città.
Nel corso dell’assemblea Sandro Mancinelli ha espresso la sua disponibilità ad assumere il ruolo di segretario cittadino.
Tale disponibilità è stata recepita dall’assemblea che la ha integrata in un percorso partecipato, da concludersi in tempi brevi , all’interno dei circoli, allo scopo, anche di verificare ed accogliere ulteriori altre candidature, che contribuiscano a costruire un progetto politico più ampio e complessivo.
Linda Natalini
Sandro Mancinelli
Francesco Ciprini