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Salvatore Carai
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Riceviamo e pubblichiamo - L’Amministrazione Comunale di Montalto di Castro, purtroppo, riesce sempre a stupirmi negativamente. Questa volta parliamo del Piano Utilizzazione Arenili (PUA) che tanto sta a cuore agli operatori turistici di Montalto e Pescia.
Uno strumento che regolarizza l’utilizzo dell’arenile e che da la possibilità, a chi opera nel settore turistico, di avere appunto regole chiare e poter investire nel proprio ambito in maniera sicura.
È normale che maggiore chiarezza nello strumento urbanistico significa maggiori possibilità di investimenti per gli operatori commerciali e di conseguenza aumento dei posti di lavoro e migliori servizi da offrire ai turisti che sempre in numero inferiore agli anni passati si vedono sul nostro litorale.
Parlando con gli operatori turistici locali mi sono accorto che regna un po’ di confusione, così ho interrogato l’ufficio comunale competente che ha risposto di aver portato il Piano in Regione e che è in attesa di una risposta.
Una risposta che neanche quest’anno arriverà. Infatti, dopo aver avuto un colloquio con l’architetto della Regione Lazio responsabile del procedimento, ho appreso quali sono i motivi per cui il PUA ancora non viene approvato.
Non è stata convocata la Conferenza dei Servizi che deve discutere il documento in quanto gli Assessorati Regionali competenti, Ambiente, Urbanistica, Turismo e Lavori Pubblici, non hanno ancora nominato i delegati che ne dovranno far parte. A riguardo non esiste nessuna lettera di sollecito o di protesta da parte della Giunta Carai che sembra disinteressarsi del problema che è fonte di grave danno per i nostri operatori turistici.
I politici di centro-sinistra bloccano il PUA che stiamo aspettando da tempo a Montalto e Pescia senza una motivazione seria. L’Amministrazione Carai, dello stesso colore politico della Regione, non riesce a far pressione sugli Assessori Regionali affinché si sbrighino a nominare qualcuno per far sì che la Conferenza dei Servizi possa riunirsi e rilasciare il parere.
È una vergogna inaudita. Ci spieghino il sindaco Carai e il suo Vice Brizi se sono ancora in grado di difendere gli interessi dei cittadini in Regione e far sì che le istanze e le esigenze dei Montaltesi vengano accolte. Oppure c’è qualche altro motivo che non ci è dato sapere per cui la Conferenza dei Servizi non deve riunirsi?
Sergio Caci Consigliere comunale