- La messa in sicurezza delle macchine agricole è l’obiettivo che il Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl di Viterbo intende raggiungere nel 2008.
Impossibile non condividerlo, tanto più se si tiene conto del numero ancora troppo elevato degli infortuni in agricoltura e del fatto che il 35 per cento degli incidenti mortali nel settore è causato dai mezzi meccanici.
Ecco dunque che il sistema Cna, da anni impegnato per promuovere la cultura della prevenzione, ha voluto, anche in questo caso, fare la propria parte.
E, dopo un incontro formativo tenuto nel mese di febbraio con i costruttori e gli installatori dei dispositivi di sicurezza sulle linee guida dell’Ispesl -Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro- per l’adeguamento delle macchine in base alla normativa vigente (presenti Ispesl, Asl e Università della Tuscia), ha lavorato per mettere in rete le imprese artigiane interessate ad intraprendere un percorso formativo per fornire agli agricoltori un servizio qualificato.
Diciassette, davvero un bel numero, le aziende che hanno aderito al progetto. Cna Sostenibile, struttura che si occupa di tutela dell’ambiente e di sicurezza sul lavoro, le presenta in una pubblicazione che è in distribuzione, in questi giorni, alla tradizionale Fiera delle Macchine Agricole di Tarquinia, presso il camper “Coltiva la sicurezza”, punto informativo della Asl.
L’opuscolo, “Guida per l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali”, ha il patrocinio della Camera di Commercio di Viterbo. L’iniziativa è condivisa, oltre che dal Servizio Pisll diretto da Augusto Quercia, dalle associazioni del mondo agricolo: Coldiretti, Cia e Confagricoltura della provincia di Viterbo.
“Questa cooperazione che si è realizzata tra istituzioni, Enti competenti e mondo imprenditoriale -osserva Adalberto Meschini, segretario della Cna- testimonia che c’è una forte assunzione di responsabilità sul tema della sicurezza. Come ha detto ieri il presidente della Repubblica, non può esserci rassegnazione di fronte alle atroci tragedie sul lavoro. Abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche”.
“Una parte consistente del parco trattori in esercizio nella Tuscia -afferma Luigia Melaragni, responsabile di Cna Sostenibile- deve essere adeguata. Le linee guida fissano i requisiti di sicurezza per la costruzione e l’installazione dei telai ai fini della protezione nel caso di ribaltamento, nonché dei relativi dispositivi di attacco, e forniscono le indicazioni operative per l’installazione dei sistemi di ritenzione del conducente. Le imprese artigiane mettono a disposizione il proprio bagaglio di competenze e si impegnano ad aggiornarsi per garantire la corretta esecuzione dei lavori”.
Per qualsiasi informazione, si può chiamare la Cna al numero verde 800-437744.