- Il 05 maggio si è svolta l’assemblea delle iscritti alla Filcem Cgil della ceramica Quadrifoglio per valutare la difficilissima situazione in cui si troveranno dopo il 31 maggio 2008 le 380 dipendenti.
Se non ci saranno proroghe della cassa integrazione speciale da parte del Ministero del Lavoro, il curatore fallimentare dovrà suo malgrado mettere in atto la procedura del licenziamento di tutti i dipendenti.
Per evitare il licenziamento delle 380 dipendenti la Filcem Cgil ,ma anche la Femca Cisl hanno chiesto al curatore fallimentare e alla Regione di utilizzare la cassa integrazione in deroga (cioè pagata dalla Regione Lazio almeno fino al 31 dicembre 2008).
“La Regione Lazio fa sapere il segretario generale Filcem Cgil Luigi Annesi - ha dichiarato che non ci sono sufficienti risorse economiche per sostenere il costo della cassa integrazione in deroga per altri sette mesi, ma è disponibile a fare la sua parte per venire in contro alle dipendenti che sono vicine alla pensione.
Di fronte a questa difficilissima situazione la Filcem Cgil ha chiesto e ottenuto un incontro al Ministero del Lavoro con la responsabile Mancini”.
L’incontro si svolgerà il giorno mercoledì 07 maggio alle ore 10,00 e parteciperanno: il segretario generale Filcem Luigi Annesi,il curatore fallimentare Giovanni Cima e il Agostino Loprevite per l’ assessorato al Lavoro della Regione Lazio.
L’incontro sarà finalizzato a verificare le leggi vigenti sulla cassa integrazione per le 380 dipendenti della Ceramica Quadrifoglio.
Nell’assemblea di lunedì le lavoratrici presenti hanno accolto l’informazione data da Annesi sull’incontro fissato per il 07 maggio.
“Certo continua Annesi - nessuno si fà molte illusioni per il futuro occupazionale delle 380 dipendenti ma c’è un certo ottimismo per altri sei mesi di proroga”.
La prossima assemblea si svolgerà giovedì 15 maggio 2008 alle ore 16,00 presso la sala Itis a Civita Castellana