- “Le piccole imprese sono tra i soggetti che hanno sofferto di più per le incertezze economiche, la crisi di alcuni settori produttivi e il sensibile calo dei consumi. Fattori, tutti, che si sono tradotti in un appesantimento finanziario.
Artigiancoop ha affrontato questa fase rafforzando i servizi di consulenza, consapevole dell’esigenza di equilibrio e prudenza in uno scenario tanto complesso, e puntando sull’ulteriore miglioramento del rapporto operativo tra banca e impresa, sempre all’insegna della trasparenza. Un lavoro che ci ha premiato”.
Angelo Pieri, presidente della Cooperativa di garanzia aderente alla Cna, ha sintetizzato così un anno di attività, illustrando all’assemblea dei soci, riunitasi presso la sede di Viterbo, il bilancio 2007, approvato all’unanimità. Presente, al completo, il mondo bancario.
I numeri, innanzitutto. Lo scorso anno, 433 imprese della Tuscia hanno ricevuto da Artigiancoop finanziamenti, come sempre a tassi agevolati e coperti da garanzia, per complessivi 13milioni e 160mila euro (quasi due milioni in più rispetto al 2006), somma destinata prevalentemente (65,09 per cento) all’acquisto di nuove attrezzature e utilizzata soprattutto dalle attività dell’edilizia (25,48 per cento), della metalmeccanica (25,03), dell’autotrasporto (14), del settore alimentare (10,06) e dell’acconciatura (8,39). Supera altresì i 28milioni di euro l’importo delle operazioni assistite dalla garanzia della Cooperativa al 31 dicembre 2007 (+ 4,50 per cento sul 2006). I soci hanno intanto raggiunto quota 3.004.
Dentro questi numeri, c’è la conferma delle convenzioni “tasso zero” e “tasso ridotto” per le nuove imprese, delle agevolazioni per le aziende nate da donne (38 le richieste accolte, per complessivi 994mila euro) e di quelle per l’acquisto degli automezzi (17 le operazioni che hanno avuto il via libera, per un totale di 573.500 euro). Sono saliti, inoltre, da sei a dieci, con l’erogazione di 230mila euro, i finanziamenti per la prevenzione del fenomeno dell’usura.
Artigiancoop è anche sportello di Artigiancredito del Lazio, soggetto gestore delle misure di incentivazione regionali per l’artigianato. Nel corso del 2007, sono state assistite 167 imprese della Tuscia che hanno richiesto alla Regione contributi a fondo perduto (38 per gli investimenti, 127 per l’assunzione di apprendisti, 2 per i taxi).
“La crescita del volume di attività è frutto di un impegno che ci ha visto presenti su diversi fronti”, ha sottolineato il presidente, richiamando l’attenzione non solo sulla stipula di nuovi accordi (sono diciotto, oggi, gli istituti di credito convenzionati con Artigiancoop) e sul miglioramento dei tassi di interesse a favore dei soci, ma soprattutto sugli interventi per la formazione del personale interno e delle imprese alla vigilia dell’entrata in vigore di Basilea 2, sulla convenzione per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato per le aziende colpite dalla tromba d’aria di fine agosto 2007 (su proposta della Camera di Commercio e della Prefettura) e sulla firma del protocollo d’intesa voluto dalla Prefettura per la prevenzione del racket e dell’usura.
Bilancio positivo, dunque. E la fiducia rinnovata dai soci stimola a proseguire “da protagonisti di un processo che valorizzi appieno -ha detto Pieri, concludendo i lavori- la piccola dimensione di impresa e le due elevate potenzialità, nella prospettiva della necessaria modernizzazione dell’economia del nostro territorio”.
All’assemblea hanno partecipato Adalberto Meschini, segretario della Cna, e Antonio Zanganella, presidente di Cna Lazio.
Enio Gentili, presidente della Cna, è anche vicepresidente di Artigiancoop. Del consiglio di amministrazione della Cooperativa fanno parte gli artigiani Fabrizio Bartoli, Carlo Biondi, Antonino Carbone, Aristide Matteucci e Massimo Ragonesi.