Battuta d’arresto per la Cesarini
Fortitudo Rieti Cesarini Viterbo 71 62
Fortitudo: Buccini 21, Giuseppini M. 2, Iannello 2, Giuseppini Mau. 11, Giovannelli 10, Vecchi, Milone 3, Aguzzi 6, Ditella 3, Angelucci 13.
Cesarini: Valentinotti 39, Mecarini 2, Gemini 10, Costantini 2, Malacasa 2, Morelli 6, Bevilacqua, Santini 1.
Arbitri: Lorenzoni e De Marco di Rieti
Parziali progressivi: primo quarto 14-6, secondo quarto 27-17, terzo quarto 45-35
Una Cesarini in versione fortemente rimaneggiata cede di misura nella trasferta di Rieti contro la Fortitudo, incassando una sconfitta che però non pregiudica le possibilità di accedere ai playoff del campionato di Promozione.
Il quintetto viterbese, costretto a fare a meno di molti giocatori importanti come Tedeschi, Bertini, Negroni, Giorgi, Fascetti e Rega, subisce la migliore partenza dei padroni di casa che provano l’allungo con un ottimo Buccini.
La Fortitudo Rieti, nel corso del primo quarto, deve fare i conti con il grave infortunio all’occhio di Vecchi, costretto a lasciare subito il campo per un problema alla retina: allo sfortunato giocatore vanno gli auguri di una pronta guarigione da parte di tutta lo staff della Cesarini.
Il team di Riccardo Malacasa, affidandosi soprattutto ad un ispirato Valentinotti, tenta di riavvicinarsi nel secondo e nel terzo periodo, anche se i padroni di casa riescono a presentarsi ai dieci minuti conclusivi con un margine ancora in doppia cifra.
È sempre Valentinotti, coadiuvato anche da Gemini sotto i tabelloni, a lanciare l’ultimo assalto dei neroarancio che, con poco più di un minuto rimasto da giocare, rientrano a -5 ed hanno in mano il pallone di un ulteriore riavvicinamento.
L’occasione viene però vanificata da una palla persa, i reatini segnano sul possesso successivo e la rimonta diventa così impossibile. Molto buono l’arbitraggio dei signori Lorenzoni e De Marco.
Venerdì prossimo, alla Palestra del Murialdo, la Cesarini sfiderà i Nomen Angels in un match che promette di essere decisivo per le prime quattro posizioni che consentono la qualificazione alla seconda fase.