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Dalla collaborazione tra Provincia e Prefettura, un protocollo contro il lavoro nero e per il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri.
Siglato ieri, nel documento palazzo Gentili si impegna a istituire un osservatorio per monitorare la situazione nei posti di lavoro, al fine di tutelare l’incolumità dei lavoratori. A sottoscrivere l’accordo, il presidente, Alessandro Mazzoli, e l’assessore alle Politiche del Lavoro, Stefano Di Meo.
“Che tante istituzioni e rappresentanti degli enti abbiano deciso di sottoscrivere questo documento dice il presidente dimostra quanto sia sentita la volontà di costruire una risposta di territorio all’emergenza degli infortuni e delle morti sul lavoro.
Anche a seguito dei tragici eventi occorsi negli ultimi mesi nel nostro territorio, abbiamo deciso di accelerare i tempi dei lavori in seno alla commissione permanente insediata in Prefettura proprio per affrontare concretamente la questione”.
Ed è cosi che si è arrivati alla firma all’unanimità del documento, in base al quale “la Provincia spiega Mazzoli - istituisce un tavolo di lavoro permanente, composto da tutti i soggetti sottoscrittori e presieduto dall’assessore Di Meo, col compito di concertare le politiche in tema di sicurezza dei lavoratori”.
Altri obiettivi del tavolo provinciale saranno raccogliere informazioni sugli infortuni e sulle malattie professionali, base su cui poi agire; promuovere la cultura della sicurezza, anche nelle scuole; sensibilizzare l’opinione pubblica, per creare una coscienza sociale della legalità; infine, individuare i settori prioritari d’intervento e i percorsi di prevenzione mirati.
“Oltre ai controlli prosegue il presidente così lavoreremo anche sul binario della conoscenza del fenomeno e quindi della prevenzione. Da sottolineare, poi, la forza che deriva al documento dall’essere frutto di una proposta unitaria, che riesce a canalizzare le diverse energie verso un obiettivo comune”.
Sulla collaborazione tra enti punta l’assessore Di Meo. “Abbiamo lavorato dichiara in una sinergia istituzionale che va nell’interesse della collettività del territorio, coinvolgendo tutti i soggetti che a vario titolo possono contribuire a debellare la piaga del lavoro nero e degli infortuni.
Un ruolo importante sarà quello dei Comuni che, ogni qualvolta verrà rilasciata una concessione edilizia, saranno chiamati a controllare le condizioni di sicurezza e la regolarità dei cantieri”.
“Il territorio prosegue l’assessore va monitorato e va fatta prevenzione. Dal lavoro dell’osservatorio provinciale, ricaveremo pubblicazioni che daranno un importante contributo agli interventi da mettere in campo.
Vorrei, infine, sottolineare, come la cultura della prevenzione è garanzia per il lavoratore. E tale cultura deve partire dai giovani, per invertire la rotta”.