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- “Per non dimenticare Aldo Moro, per conoscere la nostra storia”, questo il titolo dell’iniziativa che sabato pomeriggio 15 marzo - alle 16 si terrà nella sala conferenze di Palazzo Gentili. Un evento fortemente voluto dalla Provincia di Viterbo e dall’Archivio Flamigni per celebrare il trentennale del rapimento di Aldo Moro (16 marzo 1978).
“Si tratta di un’iniziativa spiega il presidente, Alessandro Mazzoli davvero importante e significativa. Che ha lo scopo di coltivare la memoria, affinché quella drammatica pagina della storia italiana non venga dimenticata”.
All’incontro parteciperanno Agnese Moro e Benedetta Tobagi che porteranno le loro testimonianze. Interverranno anche il senatore Sergio Flamigni, saggista, storico, fondatore dell’omologo archivio e membro delle commissioni parlamentari d’inchiesta sul caso Moro, sulla P2 e antimafia; Ilaria Moroni del Centro di documentazione Archivio Flamini, Cinzia Venturoli del Cedost (Centro di documentazione storico politico sul terrorismo e le stragi) e il segretario provinciale della Cgil, Giovan Battista Martinelli.
La tavola rotonda di sabato pomeriggio è inserita in un progetto che coinvolge anche le scuole. “E’ un’iniziativa nazionale dice ancora il presidente - che ha come punto d’origine il giorno della memoria delle vittime del terrorismo. Per questo a dicembre è partito un progetto che coinvolge le scuole in un percorso sul rapimento di Moro. Un pezzo di storia che non può essere cancellato perché radicato nell’essenza della democrazia Italia”.
Venerdì 14 e sabato 15 marzo, inoltre, al teatro San Leonardo andrà in scena lo spettacolo di Gianfranco Loffarelli “Se ci fosse luce: i misteri del caso Moro”. Due le repliche per entrambe le giornate: una alle 10 e una alle 21, a ingresso gratuito.
“Siamo convinti che da questo attentato conclude Mazzoli tante cose siano cambiate, ma tanto rimane ancora da scoprire. E l’esigenza di sapere è grande e l’attenzione su questo evento dimostra quanto sia ancora attuale e importante”.
L’evento è promosso dalla Rete degli archivi per non dimenticare, il Centro di documentazione Archivio Flamigni, la Provincia di Viterbo, l'Archivio di stato di Viterbo, la Cgil e la Flc-Cgil di Viterbo.
Per non dimenticare Aldo Moro, per conoscere la nostra storia
Sabato 15 marzo 2008
ore 16.00
Sala Consiliare della Provincia
via Saffi 49, Viterbo
Provincia di Viterbo
Centro Documentazione Archivio Flamigni
Archivio di Stato di Viterbo
CGIL Viterbo e FLC CGIL
Comune di Oriolo Romano
La storia siamo noi
Accademia di studi storici Aldo Moro
Cedost Centro di documentazione storico politico sul terrorismo e le stragi
Landis Laboratorio nazionale per la didattica della storia
Casa editrice Sette Città
presentano
“Per non dimenticare Aldo Moro,
per conoscere la nostra storia”
Indirizzo di saluto
Alessandro Mazzoli
Presidente della Provincia di Viterbo
Giovan Battista Martinelli
Segretario generale Cgil Viterbo
Testimonianze
Agnese Moro e Benedetta Tobagi
Intervengono
Sen. Sergio Flamigni
Commissione Parlamentare Antimafia, Moro, P2,
saggista e storico
Ilaria Moroni
Centro documentazione Archivio Flamigni
Cinzia Venturoli
Cedost - Centro di documentazione storico politico sul terrorismo e le stragi
Il 14 e il 15 Marzo 2008, alle ore 10 e alle ore 21, sarà in scena al teatro S. Leonardo, lo spettacolo teatrale “Se ci fosse luce: i misteri del Caso Moro”. Regia di Giancarlo Loffarelli
A seguito dell’approvazione della Legge 4 maggio 2007, n. 56 che istituisce il 9 maggio come "Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice ", che prevede che siano organizzate iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado, “al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica in difesa delle istituzioni democratiche”, nell’ambito delle iniziative della Rete degli archivi per non dimenticare, il Centro di documentazione Archivio Flamigni, la Provincia di Viterbo, l’Archivio di Stato di Viterbo, la Cgil e la FLC-CGIL di Viterbo promuovono, con un bando di concorso rivolto alle scuole di primo e secondo grado, la realizzazione di percorsi didattici finalizzati alla conoscenza della storia dei terrorismi italiani e dello sviluppo di una cittadinanza democratica, attiva e partecipata come una delle basi indispensabili per la costruzione di una identità europea consapevole.
La coincidenza della Giornata della memoria del 9 maggio 2008 con il trentesimo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro sarà stimolo per lo sviluppo di un percorso di approfondimento e ricerca rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
A tal fine il Centro di Documentazione Archivio Flamigni metterà a disposizione delle scuole e degli insegnanti le proprie competenze, il materiale d’archivio cartaceo e audio-visivo, le rassegne stampa, i materiali pubblicati delle Commissioni Parlamentari d’inchiesta, le testimonianze e le fonti bibliografiche.
La casa editrice Sette Città curerà una collana in collaborazione con il Centro Documentazione Archivio Flamigni al fine di pubblicare i prodotti finali delle scuole e dare quindi visibilità e continuità al lavoro.
Verrà costituita una commissione apposita per visionare e selezionare i lavori di ricerca e tutto il percorso si concluderà con una iniziativa pubblica, proprio in occasione della Giornata della memoria del 9 maggio, nella quale saranno premiati gli studenti e dato ampio spazio ai loro lavori.