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L'arresto di Andrea Raccis |
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- I carabinieri di Viterbo hanno messo fine alla latitanza di Andrea Raccis, 41enne romano, colpito da una ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione a delinquere, riciclaggio e appropriazione indebita nell’ambito del procedimento penale che portò nel febbraio del 2007 agli arresti del noto immobiliarista Danilo Coppola e di altre 6 persone.
L’uomo, latitante dal 26 febbraio 2007, era residente a Roma, ma le sue ricerche si erano estese nella provincia di Viterbo dove risiedono alcuni suoi parenti.
I continui controlli e servizi di appostamento nei confronti dei suoi congiunti hanno dato i frutti sperati.
Raccis era giunto, in treno, a Viterbo solo da pochi giorni proveniente da Nizza. Nella prima mattinata di oggi è stato notato uscire da un’abitazione del centro storico e raggiungere la stazione ferroviaria di Porta Fiorentina ove aveva intenzione di prendere il treno per Roma, ma è stato bloccato e portato presso la Caserma di via San Camillo De Lellis.
Raccis era l’amministratore di molte delle società utilizzate dal sodalizio capeggiato da Coppola per realizzare trasferimenti di beni immobili tra società a prezzi superiori a quelli di acquisto finalizzati all’acquisizione di ingenti finanziamenti dal sistema bancario, nonché alla sottrazione dalle casse delle società stesse delle risorse finanziarie acquisite dal sistema bancario ed altro. Tra queste società figuravano la Assa srl”, l’Internazional Properties Lcc, la “Phoenix Real Estate srl” e altre.
Dopo l’arresto,Raccis è stato portato presso la Casa Circondariale di Viterbo.
Sono incorso ulteriori indagini per individuare chi ha favorito la latitanza all’estero del ricercato.