Riceviamo e pubblichiamo
- L’abolizione delle Circoscrizioni voluta dalla legge finanziaria impone nuove soluzioni per garantire una adeguata rappresentanza alle principali frazioni della città di Viterbo.
La Sinistra, l’Arcobaleno ritiene che si debba rilanciare l’idea di costituire tre municipi, rispettivamente a Bagnaia, Grotte S. Stefano e San Martino al Cimino.
Ciò è infatti possibile, sulla base di quanto previsto dall’articolo 16 del Testo Unico dell’ordinamento delle leggi sugli enti locali, per quelle località che erano comuni autonomi e sono stati poi fusi in un altro.
Proponiamo quindi che la nuova amministrazione comunale si impegni a modificare in tal senso lo Statuto, prevedendo che nella concreta attuazione dei municipi i regolamenti tengano conto degli indirizzi normativi di coordinamento della finanza pubblica, ossia che tutto avvenga senza incrementi della spesa pubblica.
Crediamo che solo una tale scelta possa consentire di dare risposta alle peculiarità delle principali articolazioni territoriali della città, alla loro storia, al sentimento delle loro popolazioni. In questo senso ci sentiamo impegnati con Enrico Mezzetti.
La Sinistra, l’Arcobaleno Viterbo