- Un farmacista e un medico viterbesi demunciati dai carabinieri del Nas per truffa al servizio sanitario nazionale.
Il farmacista è accusato di aver percepito dall'Asl 130mila euro di rimborsi per medicinali prescritti a ignari pazienti, usando ricettari rubati a medici di famiglia.
Farmaci avevano un valore dai 300 ai 600 euro a confezione.
In altri casi, sempre secondo l'accusa, il farmacista avrebbe aumentato fraudolentemente il numero delle confezioni dei farmaci per neoplasie effettivamente prescritte dai medici. Il farmacista è stato denunciato anche per falso e ricettazione.
I carabinieri del Nas di Viterbo hanno denunciato per truffa anche un medico in servizio nell'ospedale di Belcolle che, durante numerose assenze dal lavoro per malattia, si sarebbe recato a svolgere la sua attività professionale in una clinica privata a Roma.
Hanno poi denunciato il responsabile legale di un ambulatorio polispecialistico della provincia per aver attivato abusivamente un servizio di radiologia e di chirurgia ambulatoriale.
Sono stati 791 le ispezioni, 20 reati penali contestati, 1.526 violazioni amministrative accertate, 19 persone denunciate, 726 segnalazioni alle autorità amministrative, 117 campioni prelevati, 3.788 kg di prodotti, 726 confezioni e 28 capi di bestiame sequestrati, per un valore complessivo di 150mila.
Questo il bilancio dell'attività svolta nel secondo semestre del 2007 dai carabinieri del Nas di Viterbo, competenti anche per la provincia di Rieti.
Gli interventi dei Nas hanno riguardato i settori: carni e allevamenti, prodotti fitosanitari, farmaceutici e sanità, zuccheri e sofisticanti, oli e grassi, farina, pane e pasta, latte e derivati.
Tra le operazioni più significative: la chiusura a tempo indeterminato di un deposito per la produzione e vendita di prodotti fitosanitari, sprovvisto dei requisiti minimi di sicurezza; la chiusura per 3 mesi di uno stabilimento caseario in provincia di Rieti; il sequestro di 3.700 litri di olio per un valore di 60mila euro, prodotto senza autorizzazioni
sanitarie.
In una scuderia sono state sequestrate decine di confezioni di medicinali "ad uso ospedaliero", che venivano usate sui cavalli.