- Trasmettere alle giovani generazioni la profonda passione per la terra di Maremma, questo il filo conduttore che lega insieme, Associazione per la tutela della monta tradizionale maremmana, Anam e Università Agraria di Tarquinia.
Per la prima volta il campionato nazionale di monta tradizionale Maremmana farà tappa a Tarquinia e più precisamente presso le nuove strutture in via di completamento site al Centro aziendale della Università Agraria.
Il primo appuntamento il (5 - 6 aprile) in occasione della Festa della Merca, che si annuncia scoppiettante e ricca di significative innovazioni, poi replica il 5 ottobre per decidere i partecipanti alla finalissima di Verona.
Tramandato di padre in figlio il mestiere del Buttero si è trasformato in passione con un gran numero di allevatori affascinati dalla razza Maremmana, dalla sua tenacia dalla sua resistenza e rusticità. "Passione che dice Chimenti presidente dell’Associazione nazionale allevatori cavallo maremmano ha oltrepassato i limiti del luogo natio del cavallo maremmano con estimatori in tutta Italia.
Grazie infatti al campionato nazionale di monta tradizionale maremmana, organizzato lo scorso anno con il patrocinio dell’Anam, si è avuto un rilevante incremento nelle vendite di cavalli di razza maremmana, soprattutto puledri facendo decollare un settore da anni in profonda stasi".
Per Alberto Blasi, assessore all’Università Agraria "ospitare un simile evento è un onore ed un privilegio, il giusto riconoscimento a quanto sin qui l’Università Agraria ha saputo fare nel rispetto della tradizione, coniugando ciò con l’innovazione delle strutture ed investendo risorse nel rapporto con il mondo legato ai cavalli.
Un impegno costante ed a volte in controtendenza rivolto a qualificare cavalli e cavalcanti che sappiano comprendere sino in fondo il delicato ruolo di rappresentanti e cantori del fascino dell’antica terra di maremma.
La collaborazione con l’Anam e l’Associazione per la tutela della monta tradizionale maremmana, è la base di partenza per sviluppare futuri progetti, non ultimo quello di dare il giusto sostegno e tutti gli appassionati che hanno scelto di imboccare la strada della qualità, la sola strada sulla quale costruire insieme il comune senso di appartenenza indispensabile per rappresentare con dignità un territorio traboccante di storia e tradizioni".
Ogni tappa prevede l’esecuzione di tre diverse prove (gara di abilità gimkana veloce sbrancamento). Attraverso le quali viene esaltata l’attitudine del cavallo maremmano ad al tempo stesso giudicata la capacità nell’affrontare le difficoltà che il buttero doveva superare durante ogni giorno di duro lavoro che lo portava a condividere con il proprio cavallo, la sua esistenza in un rapporto di simbiosi totale.