- “A Castiglione in Teverina continua sempre più a concretizzarsi il programma dell’amministrazione comunale rivolto a favorire, soprattutto ai giovani e alle famiglie meno abbienti, la possibilità di avere una propria casa e di potersela mantenere”.
E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Castiglione in Teverina Mirco Luzi a seguito dell’approvazione da parte della giunta della Regione Lazio del nuovo Peep (Piano di edilizia economica e popolare). “Il Peep continua Luzi è ubicato in continuità a quello realizzato nei decenni precedenti e rientra tra le varie azioni che l’amministrazione comunale sta portando avanti al fine di realizzare nuove abitazioni a prezzi accessibili, soprattutto in un momento congiunturale difficile come questo.
Dalla Regione Lazio inoltre abbiamo ottenuto anche lo stanziamento di 175 mila euro per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del Peep che consentiranno di abbattere ulteriormente il costo finale di acquisto degli appartamenti che si realizzeranno”.
Il 2008 sarà dunque l’anno in cui il Comune provvederà all’acquisto delle aree e ad individuare i soggetti che si proporranno, imprese e cooperative, definendo convenzioni per il prezzo di vendita. Si ricorda tra l’altro, che i cittadini interessati a realizzare la prima abitazione, posso creare apposite cooperative tra loro.
Sempre in tema abitativo si sono ormai avviate anche le lottizzazioni di iniziativa privata che prevedono la realizzazione di alcune decine di costruzioni mono e bifamiliari.
Ma l’attenzione maggiore dell’amministrazione comunale rimane rivolta soprattutto verso fasce sociali meno abbienti che hanno maggiore difficoltà a poter avere una propria casa.
“Da due anni infatti continua il Sindaco - il Comune ha disposto sia per le giovani coppie che acquistano la prima casa e sia per le famiglie monoreddito, che hanno una situazione economica bassa, un abbattimento significativo dell’Ici (dal 5,75 al 4,75 per mille di aliquota e detrazione da 115 a 180 euro) che aggiunto alle nuove disposizioni della finanziaria del 2008 varata dal Governo Prodi, che prevedono l’abbattimento dell’aliquota di un ulteriore 1,33 per mille sulla prima casa, significherà che saranno totalmente esentati dal pagamento dell’ ICI.
Per chi invece una casa non potrà mai permettersela di comprare, con l’azione condotta dal Comune di cedere all’Ater di Viterbo il comparto del Borgo tra largo del Bivio e via Provinciale, si è favorito la realizzazione di un piano di edilizia residenziale pubblica (case popolari), che da una parte consentirà di recuperare quell’importante quanto fatiscente comparto del centro storico e dall’altra di realizzare nuove unità abitative a favore di famiglie o persone che vivono in condizioni socio-economiche svantaggiate.