- Venerdì 21 Marzo alle 21,30 all'Officina Belushi proiezione del film "Il pap'occhio" di Renzo Arbore con R. Arbore e R. Benigni
Il film uscì nel Dicembre 1980 e venne attaccato pesantemente dalla stampa cattolica. Un mese dopo verrà sequestrato su pressione del clero "per vilipendio alla religione cattolica e alla persona di santissimo il papa".
L'attore altoatesino Manfred Freyberger, perfetto interpreste del Pontefice, morì di tumore a riprese ultimate. I detrattori del film lo considerarono una punizione divina.
In un'intervista Arbore commenta divertito come fosse diventato costosissimo realizzare tale film, allora girato a costo quasi zero, data la successiva carriera degli attori.
Giovanni Paolo II (Manfred Freyberger, sosia perfetto), dinamico e patito della modernità, è affascinato da un famoso spot pubblicitario cui Renzo Arbore è testimonial e vorrebbe ingaggiarlo come conduttore di una televisione dello stato Vaticano, della quale tanto anela.
Il popolare conduttore con la compagnia de L'altra domenica si recano in Vaticano per mettersi all'opera ma il Cardinale Richelieu (Graziano Giusti) bigotto e tradizionalista, non vuole saperne di televisione e dunque tenta di boicottarla corrompendo con i famosi trenta Denari un incompreso Benigni.
Nonostante tutto le trasmissioni hanno inizio, al cospetto del Pontefice e l'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini ma lo spettacolo è sullo stile demenziale di Arbore.
Fortunatamente sopraggiunge a rimettere le cose a posto il deus ex machina, ossia Padreterno in persona (Luciano De Crescenzo) a bordo di una vettura Fiat Panda targata "Paradiso", portando in Cielo il cardinale e la compagnia di Arbore.
Sabato 22 Marzo alle 23,00 Dabadub reggae da L'aquila! Presenteranno il loro nuovo album "Non ce fermeno chiù" con loro Zero Para sound da Viterbo.
Il Dabadub Sound System nasce a L'Aquila nell'estate del 2006.
L'idea di mettere su un sound system reggae è nata per caso, dettata dalla passione di due ragazzi, Francesco Raffaele e Marco Alloggia (in arte RizLaMan e Mojito). Si associa subito anche un terzo componente, Lorenzo Giuliani (Lillo), dj già attivo in città da un paio di anni.
Mentre si iniziano a comprare i primi dischi per le selezioni, arrivano subito le prime esibizioni nei locali aquilani... Il nostro dj si da da fare ai giradischi mentre Mojito e Rizla intrattengono al microfono.
Nascono per caso i primi pezzi su versioni prese dai “Lati B” dei 45 giri usati nelle dancehall.
Ma tutto cambia velocemente, si evolve.
Rizla mette a disposizione la propria esperienza al microfono maturata dopo quasi dieci anni di attività in un gruppo rap conosciuto nell'underground aquilano con il nome di Anonima, Mojito sembra trovarsi a proprio agio sul ritmo e subito riesce a trovare un proprio stile.
E' stato quindi inevitabile che l'idea originaria di un Sound System reggae si trasformasse in un vero e proprio gruppo musicale, con tanto di autoproduzioni musicali e arrangiamenti.