Riceviamo e pubblichiamo - I Popolari-Liberali verso il Popolo della Libertà sono una formazione politica italiana del centro alternativo alla sinistra, la cui ideologia coniuga il cattolicesimo democratico o popolarismo di matrice sturziana con il liberalismo.
Nata come Popolari-Liberali dell'Udc dopo il IIIº Congresso nazionale dell’Udc nell’Aprile del 2007, la corposa corrente (14%) si caratterizzava per lo spiccato filo-berlusconismo e per la refrattarietà alle politiche di autonomia verso la Casa delle Libertà prevalenti nelle posizioni di Follini prima e di Lorenzo Cesa e Casini poi.
Il 4 febbraio 2008 Giovanardi promuoveva una scissione ed il Popolari-Liberali dell'Udc sono diventati l'attuale formazione in attesa di confluire dentro il costituendo Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi.
La formazione è guidata dal suo fondatore Carlo Giovanardi, ministro per i rapporti con il parlamento dei governi Berlusconi II e III.
Il 22 Febbraio Silvio Berlusconi aveva spiegato che Gianni Letta ha la sua stessa età e non può quindi essere il suo successore e si era detto sicuro che Fini nei prossimi anni sarebbe riuscito a realizzare i suoi obiettivi. Ora Silvio Berlusconi ha trovato un altro delfino. “Carlo sai nuotare?”, ha chiesto l’ex premier a Giovanardi che il 23 Febbraio ha organizzato un’iniziativa dei Popolari Liberali a Roma. “In questa stagione di delfini Giovanardi sarebbe fantastico”, ha detto il leader azzurro.
Per quanto riguarda la situazione regionale e provinciale, Candido Socciarelli (già coordinatore provinciale del Movimento) è stato nominato da Carlo Giovanardi coordinatore regionale dei Popolari-Liberali.
“Il coordinatore del Lazio ha spiegato Giovanardi in una lettera inviata ai coordinatori regionali Aracri (An) e Giro (FI) -, Candido Socciarelli, in rappresentanza dei Popolari - Liberali parteciperà ai prossimi incontri con i dirigenti regionali delle varie componenti del Popolo della libertà”.
A livello locale, sabato 16 febbraio 2008 al termine della riunione della Sezione Udc di Oriolo Romano, l’intero Direttivo, all’unanimitá, ha deliberato l’adesione al Pdl.
Tale decisione nasce dalla consapevolezza della non condivisibile presa di posizione di Casini di correre da solo alle elezioni nell’attuale sistema bibolare. È per questo che la Sezione di Oriolo ha aderito al Movimento dei Popolari e Liberali dell’On. Giovanardi, che contribuirá alla fondazione del Popolo delle Libertà.
Il Pdl sarà il partito dei moderati e dei liberali, cosí come è in Europa per il Partito popolare europeo.
Nel Popolo della libertà non ci sarà Casini, ma attraverso i Popolari Liberali ci sarà la stragrande maggioranza degli elettori dell’Udc che vogliono essere coerenti con le scelte fatte dal 1994 al 2006.
E' incredibile infatti che Casini definisca oggi populista e demagogico un partito composto dalle stesse forze politiche che nel 2001 lo hanno eletto Presidente della Camera e con le quali l’Udc ha convissuto al governo e all'opposizione per 12 anni.
A chi li accusa di trasformismo i Popolari-Liberali rispondono che loro sono rimasti dove erano e dove sono i loro elettori, che fanno parte del grande popolo dei moderati e del family day. Non sono promesse per il futuro ma la testimonianza di cinque anni di governo Berlusconi con la legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita, la legge sulla droga, quella sugli oratori e gli insegnanti di religione, il riconoscimento fiscale della funzione sociale del volontariato religioso e nei due anni di opposizione la difesa della vita e della famiglia all’aggressione laicista, dei dico e della selezione eugenetica.
Tutto questo è stato reso possibile non per la testimonianza minoritaria di piccoli partiti, ma perché la maggioranza del parlamento, attraverso il centro-destra, ha reso vincenti queste battaglie, che continuano in un partito popolare, democratico, di ispirazione cristiana, costola italiana del partito popolare europeo.
E a nessuno venga in mente l'idea di portare in Parlamento terroristi che hanno ucciso forze dell'ordine. Non si può dare la medaglia d'oro alla memoria e poi mettere una targa come quella al Senato (vedi l’iniziativa del Prc di palazzo Madama che ha intitolato un'aula a Carlo Giuliani, rimasto ucciso durante gli scontri al G8 di Genova del 2001).
Ed è per difendere i valori della dottrina sociale della Chiesa, della famiglia e della vita che i Polari e Liberali di Oriolo Romano saranno con Silvio Berlusconi il 26 Marzo a Viterbo!
Emanuele Verghini
segretario P-L verso il Pdl di Oriolo Romano