Riceviamo e pubblichiamo -
“Dimissioni immediate dell’assessore Renzi”. Questa è la richiesta che i consiglieri comunali di Forza Italia a Montalto di Castro, Caci Piras e La Monica, chiedono per il comportamento avuto dall’assessore al Bilancio durante l’ultimo Consiglio Comunale in quanto non ha fornito la dovuta risposta ad una interrogazione con dati già in possesso dell’ufficio ragioneria.
Andiamo con ordine. Forza Italia presenta una interrogazione all’amministrazione per sapere se il Comune, nonostante le ingenti entrate, avesse dovuto ricorrere allo strumento dell’anticipazione di cassa, chiedendo in pratica un prestito dalla Banca Tesoriere del Comune e se si fosse sforato il patto di stabilità.
Il dubbio era avvalorato dalle lamentele di ditte e fornitori che non hanno visto soddisfatti i loro crediti da parte dell’ente comunale.
L’assessore al Bilancio, dopo una introduzione in cui affermava che c’era stata una richiesta di anticipazione di cassa, rispondeva che non poteva rispondere alle richieste dei tre consiglieri perché l’ufficio ragioneria stava ancora elaborando i dati contabili.
Le affermazioni dell’assessore sono di una gravità estrema. Primo perché l’Interrogazione è stata presentata un mese prima del consiglio comunale, secondo perché non si può tacere su dati di cui di sicuro l’ufficio ragioneria era già a conoscenza, terzo non si possono scaricare su un ufficio del comune delle responsabilità che non gli appartengono.
Comunque per maggior sicurezza Caci Piras e La Monica si sono recati presso la responsabile della ragioneria che, insieme al segretario comunale hanno dato tutte le spiegazioni che l’assessore aveva taciuto.
Il patto di stabilità è stato sforato per Cassa, ciò significa che se entro maggio i conti non torneranno in ordine i cittadini di Montalto e Pescia vedranno aumentate le proprie tasse: scatta infatti per legge una procedura di infrazione in base alla quale dopo il 30 giugno per i comuni l’addizionale IRPEF aumenta automaticamente del 0,3% .
È assurdo che un Comune che costruisce ieatri, finanzia fondazioni, partecipa e finanzia restauri ed ormeggi di barche sperpera denaro per opere inutili, non abbia i soldi per pagare ditte e fornitori e, soprattutto, che l’amministrazione tramite il proprio assessore non abbia il coraggio di ammettere le proprie responsabilità durante il consiglio comunale.
Ma quello che è ancora più grave è che sono i cittadini che devono mettere le mani nelle proprie tasche per sanare gli sperperi e le incompetenze di questa giunta. E’ finito pure l’osso del prosciutto!
Secondo Caci Piras e La Monica è stata offesa la massima espressione di democrazia di un paese che è quella del consiglio, dove chi vi siede rappresenta tutti i cittadini di Montalto e Pescia.
L’assessore Renzi deve rendersi conto che il suo è un ruolo di responsabilità e non può non dire la verità in Consiglio Comunale.
Il coordinamento comunale
Forza Italia