Riceviamo e pubblichiamo -
Non capisco il motivo per cui, ogni volta che dò un consiglio a Mazzola, lui faccia la parte dell’offeso, come se commettessi il reato di lesa maestà.
Nessuno di noi ed io per primo, nasce imparato. In quest’ultimo periodo, secondo me e secondo altri a sinistra, ha commesso alcuni errori che possono essere corretti, purché s’intervenga subito:
1.La nomina di Guarisco alla Multiservizi. Lui conosceva bene il personaggio; meglio di lui lo conosceva Conversini prima e Giulivi poi.
2.Durante la campagna elettorale il centrosinistra, Mazzola in testa, disse che le tariffe dei rifiuti erano state artatamente gonfiate. Per la verità sia Celli che Cappellacci oltre al sottoscritto lo dimostrammo in consiglio comunale.
Non avrei mai pensato che, con una capriola inspiegabile, Mazzola arrivasse a difendere le scelte del centrodestra al TAR, con lo stesso avvocato di fiducia di Giulivi.
3.Con il suo atteggiamento sul carbone, ha spaccato il consiglio comunale fino ad oggi sempre unanime su questo argomento. Ha rotto il rapporto con i cittadini contrari al carbone determinante per la sua elezione.
A tutto questo c’è riparo? Si!
Basta nominare un esperto alla Multiservizi, modificare le tariffe dell’immondizia e promuovere una iniziativa unitaria con il movimento no coke, interrompendo gli incontri con i vertici dell’Enel, oggi ancora più inopportuni per la brutta vicenda delle tangenti in cui sono coinvolti i massimi dirigenti dell’Enel a causa di alcune compravendite non proprio trasparenti.
Ripeto, sono consigli disinteressati.
Luigi Daga