Riceviamo e pubblichiamo - Ormai abbiamo capito che per il “distinto burocrate” e candidato a sindaco Ugo Sposetti, tutti, ma proprio tutti, sono “bravi ragazzi”.
Lo è Giulio Marini, e questo non può che farci piacere; lo sono i rappresentanti della lista “Viterbo Vola” che sarebbero, a suo dire, disponibili a non si sa quali accordi elettorali futuribili ed improponibili; addirittura parrebbero esserlo quei cattivoni reazionari della Destra con i quali forse si potrebbe aprire qualche discorso…
Quanta confusione, quante cortine fumogene, quanta voglia di poca chiarezza.
Gli schieramenti in campo hanno, al contrario di quanto creda Sposetti, dimostrando altresì nessun rispetto per i suoi competitori, idee molto più chiare delle sue.
Il PdL ha presentato un programma elettorale concreto, nel solco di quanto realizzato negli ultimi 13 anni di amministrazione di centro destra, interpretando i bisogni e le richieste di ogni settore della Città.
Che a Viterbo manchino le infrastrutture, che sia necessario dare ulteriore respiro alle sue potenzialità, che i cittadini chiedano il potenziamento dei servizi, non è certo una novità che qualche primaria società esperta in sondaggi dovesse certificare.
Chi fa politica sul territorio, tra la gente e non nelle segreterie dei partiti, ne è del tutto consapevole.
Così come è perfettamente a conoscenza della necessità di un maggiore coinvolgimento di tutte quelle energie che debbono “fare sistema” e contribuire, in modo determinante, a far decollare Viterbo e non solo attraverso la realizzazione della più importante opera infrastrutturale che la Città abbia mai avuto la possibilità di veder costruire.
Stia tranquillo Ugo Sposetti.
Noi le idee le abbiamo chiare e con noi tutti quelli che contribuiranno, con le liste “Viterbo Vola” ed “Ego Sum Leo”, alla vittoria di Giulio Marini.
Un’ultima precisazione: anche sugli aspetti connessi alle problematiche economico finanziarie del Comune, Marini ha parlato chiaro.
Il linguaggio tecnico, sicuramente poco comprensibile alla “ggente”, è stato imposto dalla natura stessa della materia, ma siamo sicuri che il tesoriere dei Ds, a differenza di qualche suo gazzettiere di fiducia, grazie alla sua specifica esperienza in bilanci di società e gruppi finanziari, l’abbia perfettamente capito.
Se preferiscono, parleremo in termini ancora più comprensibili, in modo che così anche loro possano capire senza sforzarsi particolarmente.
Comitato Giulio Marini sindaco