Riceviamo e pubblichiamo - Ieri La Sinistra, l’Arcobaleno ha presentato, presso la sala conferenze dell’Amministrazione provinciale, la candidatura a sindaco di Enrico Mezzetti e la lista che lo sostiene per le elezioni comunali, composta da diversi giovani (ben sei candidati hanno meno di 25 anni) e da un terzo di donne (13 su 40).
Sono intervenuti gli assessori regionali Giulia Rodano e Luigi Nieri e il consigliere della Pisana Ivano Peduzzi, al quale è toccato introdurre i lavori sottolineando il valore di questo passaggio elettorale in vista della costituzione di un nuovo soggetto unitario e plurale della sinistra italiana.
E’ stato quindi Enrico Mezzetti a delineare il programma che La Sinistra, l’Arcobaleno propone per Palazzo dei Priori, caratterizzato significativamente dallo slogan “insieme, fuori dal coro”. Il candidato sindaco ha infatti sottolineato come le differenze tra i due schieramenti maggiori siano spesso impercettibili e sempre più difficile risulti finanche esprimere posizioni differenti o semplici dubbi sulle opinioni maggioritarie senza rischiare di passare quanto meno per disfattisti.
In questo senso Mezzetti ritiene che sia doveroso porsi interrogativi sulla realizzazione del secondo scalo aeroportuale del Lazio a due chilometri e mezzo da piazza del Comune, in piena area termale, ed in ogni caso ha ribadito la necessità che il programma di tale realizzazione sia sottoposto al procedimento di valutazione ambientale strategica previsto dalla normativa europea.
Nell’ottica di uno sviluppo sostenibile Mezzetti ha quindi insistito su alcune proposte: dal raddoppio della linea ferroviaria al suo interramento nel tratto tra Porta Fiorentina e Porta Romana; dalla realizzazione del parco dell’Arcionello a quella del parco termale dalle Masse al Bagnaccio. Dal punto di vista amministrativo ha quindi insistito sulle questioni della trasparenza e della partecipazione, individuando nella costituzione dei municipi il modo per recuperare una adeguata rappresentanza delle popolazioni delle frazioni principali.
E’ toccato quindi a Giulia Rodano sottolineare l’importanza della nascita della Sinistra arcobaleno nel nuovo scenario politico e ragionare sui temi di un nuovo modello di sviluppo. Ha concluso Luigi Nieri sottolineando come la sinistra debba fare una campagna elettorale “povera”, non potendo raffrontare le risorse di cui dispone con quelle dei due grandi schieramenti, ma senza che questo elemento non debba costituire una difficoltà, bensì un ulteriore stimolo all’impegno.
La Sinistra, l’Arcobaleno Viterbo