-"Il parroco ci impedisce di far fare la comunione in un altro paese".
Tre famiglie di Rignano con una lettera chiedono l'intervento del vescovo competente Romano Rossi di Civita Castellana.
Le famiglie di tre bambini coinvolti nel caso dei presunti abusi pedofili, sostengono che il parroco sta impedendo la celebrazione della prima comunione in un altro paese, Sant'Oreste.
E questo anche se le famiglie vogliono lo spostamento a causa del brutto clima creato dal processo. nonostante desiderino lo spostamento.
"Don Rocchi - afferma una madre - applica il diritto canonico pedissequamente, senza valutare le ripercussioni che potrebbero subire i destinatari delle sue decisioni".
Il parroco di Rignano è apertamente 'innocentista' e non crede agli episodi denunciati alla scuola ''Olga Rovere''.
Per risolvere la questione le tre famiglie hanno scritto una lettera al vescovo di Civita Castellana, Romano Rossi.