- Riunione in prefettura dei Comuni della provincia e dei partiti politici per concordare le modalità di svolgimento della propaganda in occasione delle elezioni politiche ed amministrative di domenica 13 e lunedì 14 aprile 2008.
Le forze politiche si sono impegnate a rispettare e a far rispettare:
- le norme della Costituzione in base alle quali “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione” (art. 21) nonché di “riunirsi pacificamente e senza armi” (art. 17), o strumenti atti ad offendere, attenendosi altresì al più assoluto rispetto delle norme per l’elezione alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica nonché delle altre disposizioni vigenti;
- il divieto di affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi destinati a ciò da ciascun Comune, nonché il divieto di iscrizioni murali e di quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate, recinzioni ed, a maggior ragione, su monumenti e opere d’arte di qualsiasi genere, a tutela dell’estetica cittadina.
Inoltre i partiti politici, nell’ambito della leale collaborazione con le istituzioni statali e gli enti locali, si sono impegnati nella corretta informazione dei candidati riguardo le fondamentali regole della campagna elettorale ed in particolare nel rispetto dei manifesti affissi regolarmente, che pertanto non dovranno essere strappati, deturpati o coperti; nell’evitare scambi e cessioni di superfici assegnate tra i vari candidati, gruppi o partiti; nel non gettare volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico ma procedendo alla distribuzione a mano.
Sono state richiamate alcune prescrizioni importanti, quali la sospensione di ogni forma di propaganda luminosa o figurativa, a carattere fisso ivi compresi tabelloni, striscioni o drappi in luogo pubblico, con esclusione delle insegne indicanti le sedi dei partiti a partire dal 14 marzo 2008, nonché la diffusione di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto.
Si è convenuto che, nei giorni e nelle località dove si dovessero svolgere feste patronali e cerimonie religiose, non saranno tenuti comizi.
Si è ricordato, inoltre, che alle ore 24:00 dell’11 aprile dovrà cessare anche ogni forma di propaganda radiotelevisiva.
Sono state richiamate, infine alcune importanti prescrizioni inerenti l’esercizio del diritto di voto da parte degli elettori non deambulanti, dei portatori di handicap, dei ricoverati in case di riposo per anziani o cronicari e dei tossicodipendenti degenti presso comunità o strutture riabilitative che dovranno essere ammessi a votare nel luogo di ricovero; il Voto domiciliare per elettori in dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali; ed il Voto dei detenuti presso i luoghi di detenzione ( per i detenuti della Casa Circondariale di Mammagialla è istituito il seggio speciale, parte della sezione n. 32, presso L’Istituto Giovanni XXIII).