- “La battaglia contro il carbone non ha colore politico. Attenti a coloro che adesso si ergono a paladini della salute dei cittadini e della tutela del territorio, per poi sparire dopo il 14 aprile ad elezioni avvenute”.
E’ il monito che lancia il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola in questi giorni di campagna elettorale, dove sono molte le figure di questo o quel partito che alzano la voce e gridano il loro retorico dissenso alla riconversione a carbone di Torre Valdaliga Nord.
“Da più parti arrivano critiche all’amministrazione comunale per la posizione assunta nei confronti della riconversione della centrale di Civitavecchia. afferma il primo cittadino E c’è anche chi accusa il comune di Tarquinia di essere favore di questo progetto.
Cosa che più falsa non può essere. Stiamo, infatti, conducendo una battaglia istituzionale per dotarci degli strumenti necessari al fine di tutelare la salute della popolazione e l’integrità dell’ambiente”.
“E’ troppo facile ergersi a difensori dei diritti dei cittadini. continua Cittadini che, essendo intelligenti, sapranno ben guardarsi da coloro che sembrano mostrare interesse nei loro confronti e invece, passata la campagna elettorale, spariranno nel nulla. Queste figure non fanno altro che portare acqua al proprio mulino. In “soldoni”, cercano di accaparrarsi più voti possibili”.
“Strumentalizzare conclude in modo perentorio il sindaco la battaglia contro il carbone tingendola dei colori della politica, quando dovrebbe essere una lotta trasversale, è deleterio. I conti si faranno solamente alla fine e lì, allora, si potrà osservare chi ha operato per l’interesse collettivo e chi ha fatto semplicemente il proprio comodo.
E sono certo che il comune di Tarquinia sarà tra coloro che avrà lavorato per la collettività”.