- Differenziata: la Provincia finanzia i Comuni. Tra i mandati già effettuati, spicca quello a favore del Cev, società municipalizzata che fa capo al Comune di Viterbo, per la somma totale di 269.000 euro, di cui la metà già liquidati. “In linea con l’impegno sociale e per una sempre maggiore sensibilità ambientale, è fondamentale dice l’assessore all’Ambiente, Tolmino Piazzai potenziare l’attuale sistema di raccolta, in modo da recuperare e differenziare la porzione maggiore di rifiuti”.
Il progetto finanziato da palazzo Gentili, denominato “Tris”, prevede: l’acquisto di tre porter elettrici, cioè vetture con vasca Rsu per la raccolta dei rifiuti (81.150 euro), 6.700 contenitori polifunzionali, a tre comparti (95.810 euro), 350.000 buste gialle (11.725), 350.000 buste verdi (11.725), 350.000 buste azzurre (14.700) e potenziamento del servizio porta a porta, con parziale copertura dei costi di gestione del personale e dei mezzi, nonché la distribuzione del materiale alle utenze (54.000).
“Gli impianti tradizionali per lo smaltimento dice Piazzai sono oramai all’esaurimento mentre cresce costantemente la produzione pro-capite del rifiuto: ogni cittadino produce 1,5 kg di immondizia al giorno. A Viterbo, la media è di circa 1,4 kg, di cui solo una minima parte, ovvero 0,13 kg, vengono separati e costituiscono rifiuti differenziati. Il conferimento del rifiuto indifferenziato in discarica non è più accettabile né dal punto di vista ambientale, né da quello economico, visto che i costi di conferimento in discarica sono in continuo aumento”.
“L’obiettivo per il 2007 conclude l’assessore - era di contenere il conferimento in discarica e raggiungere una differenziazione dei rifiuti superiore a 0,22 kg pro-capite. In tal senso abbiamo voluto investire su Viterbo, promuovendo sempre con maggior vigore il sistema domiciliare, per far fronte alle esigenze dei cittadini e migliorare il servizio stesso.
Le utenze interessate saranno 6.700 così suddivise: 4752 unità abitative e 1275 commerciali a Viterbo, 379 e 36 a San Martino al Cimino, 250 e 8 a Bagnaia.
La raccolta domiciliare nel capoluogo verrà estesa e ottimizzata attraverso la consegna a ciascun nucleo familiare e utenza commerciale di un contenitore polifunzionale modulare, destinato alla raccolta del vetro, di carte e cartone e di materiale multileggero (plastica, alluminio e acciaio), nonché di appositi sacchi contenitori, destinando al servizio, inoltre, nuovi mezzi a trazione elettrica a basso impatto ambientale.