- “Ricordo quando cinquant’ anni fa li ho uniti in matrimonio.
Persone semplici e oneste. Imploriamo la misericordia per i nostri sfortunati fratelli”.
Sono le parole usate da don Angelo, nella piccola chiesa di Trevinano, frazione d’Aquapendente dove ieri sono stati celebrati i funerali dei coniugi Frosoni.
Lui, 72 anni, si è sparato con un fucile dopo avere colpito mortalmente la moglie di 69 anni.
I loro corpi adesso riposano nel cimitero della piccola frazione.