Riceviamo e pubblichiamo - Il circolo tarquiniese dell’associazione ambientalista Fare Verde, ricorderà Paolo Colli, prematuramente scomparso tre anni fa, con un incontro che si terrà martedì 25 marzo, alle ore 18, nella sede del circolo di via Vitelleschi n. 6 a Tarquinia.
Se l’associazione ambientalista Fare Verde è presente in tutta Italia ed organizza manifestazioni, campi antincendio, convegni e dibattiti, lo si deve al grande impegno profuso da Paolo Colli, che ne è stato fondatore e Presidente Nazionale per molti anni.
“Se ne è andato in un attimo e da solo, nel suo stile.
Come un attimo sono sembrati quei cinque mesi nei quali ha combattuto per spegnere l'incendio della leucemia che lo aveva attaccato. Stavolta Paolo Colli ha preferito lasciar perdere questo incendio e volare in alto.
Ci ha lasciato il 25 marzo, venerdì santo del 2005, a 44 anni. Fondatore di Fare Verde, vera anima dell'associazione, ha legato il suo nome a tutte le iniziative che Fare Verde ha portato avanti nella sua ventennale storia: dal Mare d'Inverno alla battaglia sui cotton fioc, dal volontario internazionale che lo ha portato in giro per il mondo ai campi antincendio, al riconoscimento dell’associazione da parte del Ministero dell’Ambiente.
Ed ancora alle campagne nazionali, ultima quella sul compostaggio domestico che forse può essere considerata la più bella, quella con il maggior respiro ed alla quale ancora lavorava, sino all'ultimo, senza risparmiarsi. Paolo avrebbe fatto spallucce a ricordare quanto ha fatto, troppo umile e troppo impegnato nella prossima iniziativa per fermarsi a ricordare i meriti di quelle passate.
Così vogliamo fare noi tutti di Fare Verde, abbiamo tante cose da fare e tanti progetti da completare, creare, realizzare: ora abbiamo un motivo in più per farlo. Nel ricordo di Paolo Colli daremo più forza alla nostra comune passione in difesa dell'ambiente, della Natura offesa,della nostra Terra, delle generazioni future, del Terzo Mondo, per dare voce a chi non vota, come lui ci ha insegnato a fare. Ciao Paolo, fratello nostro.”
Gli iscritti al circolo “Fare Verde Tarquinia”.