Senza filtro - Finanziamenti europei: a Viterbo chi li ha visti? Negli ultimi anni, nessuno. “Nel triennio 2004-2006 il Comune di Viterbo non ha avuto praticamente accesso ai contributi internazionali, stimati in circa 6 miliardi di euro, attivati dai bandi predisposti dalla Commissione Ue e da altri organismi”. Questo quanto riportava “Il Sole-24 Ore” nell’edizione di mercoledì 19 marzo.
“Ancora una volta commenta il candidato a sindaco del Pd, Ugo Sposetti - non si tratta di una questione di destra o di sinistra. E’ semplicemente questione di capacità di governo”.
“Dalla lettura dell’assestamento di Bilancio 2007 spiega nel capitolo relativo ai contributi per progetti comunitari sono previsti zero euro. Un dato che non richiede né commenti né interpretazioni.”
“Vedete, quando parlo di eccellenza mi riferisco anche a un’idea di efficacia amministrativa nell’intercettare risorse. Bisogna avere un atteggiamento dinamico. Altrimenti i risultati dell’azione di un ente risultano mediocri. Così è avvenuto con la passata amministrazione”, aggiunge il candidato a sindaco del Pd, supportato dai dati del quotidiano di Confindustria.
“Negli ultimi dieci anni prosegue Sposetti non hanno saputo interpretare in maniera adeguata le novità provenienti dalla legislazione nazionale e comunitaria, che assegnavano risorse cospicue”.
Continuava, infatti, “Il Sole 24 ore”: “Bandi europei che ogni anno consentono agli enti locali più capaci di ottenere i cofinanziamenti necessari per potenziare le attività istituzionali, aumentare il grado di copertura dei servizi e realizzare programmi per lo sviluppo socio-economico”.
“Le scelte commenta ancora il candidato a sindaco del Pd - devono sempre essere accompagnate e verificate con la definizione di programmi e progetti, ricercando contemporaneamente i finanziamenti, gli operatori e le modalità necessarie ad assicurarne la realizzazione”.
“Sindaco e giunta in questi anni hanno invece pensato ad altro. Ma a cosa hanno pensato? I viterbesi lo vorrebbero sapere. Per questo conclude Sposetti - sono convinto che il futuro è di chi cambia. E’ di chi saprà aprire le porte della città, portare Viterbo in Europa e l’Europa a Viterbo”