Riceviamo e pubblichiamo - Cari Gidari, Lupi e company mo' basta !
Sembra che voi siate l’incarnazione del Dio vivente le cose giuste soltanto voi le sapete fare.
Voglio ricordarvi soltanto due cose che la dicono lunga sulle difficoltà di poter amministrare questo comune e le falsità che continuate a raccontare alle persone.
La causa o la disgrazia come si voglia chiamare delle grosse difficoltà dei lavoratori della Vetralla Servizi vanno ricercate nella decisione presa da Gidari con i suoi amici nel 2004 che invece di inserire i lavoratori dei cantieri scuola e i lavoratori LPU e LSU nell’organico comunale ha preferito creare una società “controllata” dove inserire detti lavoratori più altri che mano a mano si presentavano fino a portare i dipendenti della società ad oltre 40unità; assumendo falegnami che non erano falegnami, giardinieri che non erano giardinieri, idraulici che non erano idraulici.
Quando poi serviva realmente l’idraulico o il falegname il comune doveva rivolgersi altrove con conseguente doppia spesa e tutto cio’ fino a quando la situazione economica non è andata in crisi, a causa di questi ed altri sperperi insostenibili dalle casse comunali come l’eccessivo ricorso ai prestiti o la scellerata richiesta di prendere in carico i tratti urbani della Cassia, dell’Aurelia bis o della provinciale Carcarelle, complessivamente oltre 10 Km di strade ad alto traffico.
Prendere in gestione queste strade secondo loro ci sarebbero stati enormi vantaggi per la collettività vetrallese.
Vantaggi fin qui ne abbiamo visti pochi se non quelli di aver migliorato l’ingresso di due attività private al Km 62 della via Cassia o l’apertura di un accesso diretto in un centro commerciale a Vetralla tra l’altro pericoloso e causa di molti incidenti gravi.
Di svantaggi ne vedo uno costosissimo per le tasche dei contribuenti.
L’amministrazione comunale deve far fronte alla manutenzione di questi tratti con ingenti somme, per asfaltare un mq di strada a regola d’arte costa circa 30 euro provate un attimo a sviluppare il conto e vi renderete conto della lungimiranza dell’amministrazione Aquilani.
Ritornando alla Vetralla Servizi sottolineo come è vergognoso giocare sulle spalle dei lavoratori, specialmente da chi era in condizioni di poterli regolarizzare ed inserirli nell’organico comunale e non l’ha fatto ed oggi è il paladino dei loro diritti, poi quando in consiglio comunale c’è da votare sull’argomento con le più futili argomentazioni, abbandona l’aula per non assumersi le proprie responsabilità.
Agostino Pasqualetti
Assessore comunale Vetralla